Durante la cerimonia degli Ama, in cui si sono assegnati gli American Music Awards, sono stati tantissimi i riferimenti, diretti e indiretti, al neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a partire dai Green Day che hanno addirittura modificato una loro canzone per protestare contro il tycoon.
Ma è stata capace di sollevare un vero e proprio polverone l’imitazione che Gigi Hadid ha fatto di Melania Trump: la supermodella statunitense, per la prima volta presentatrice dell’evento, è stata bersagliata da critiche feroci sui social a causa di quella parodia giudicata da molti “razzista”.
Occhi socchiusi, labbra arricciate e un inglese con accento straniero, Gigi ha preso in giro la nuova First Lady, accennando al famoso discorso plagiato a Michelle Obama: «Amo mio marito, il presidente Barack Obama, e le nostre figlie Sasha e Malia».
“Continua a fare la modella – scrive un utente – come attrice fai schifo”, parole cui fanno eco quelle di molti internauti: “Sei sgradevole da guardare” cinguetta qualcun altro, e ancora: “Come osa – si legge – deve essere razzista. Non c’è altra ragione per giustificarla”. Una miriade di accuse di razzismo che sono rimbalzate da un social all’altro.
Un vero e proprio smacco per Gigi Hadid che su Instagram conta oltre 25 milioni di follower. Lei al momento non ha ancora risposto alle accuse.