Hacker americano ha violato i computer di diversi aerei passeggeri

VEB

Una notizia che inquieta e non poco: finora gli hacker si limitavano a rubare i codici di banche e carte di credito, o al massimo scatti piccanti di star mondiali da rivendere al miglior offerente, ma ora la pirateria informatica rischia di diventare veramente troppo pericolosa.

Come racconta la Cnn, che cita documenti di una Corte federale, un esperto di cybersicurezza, Chris Roberts, ha detto all’Fbi di avere hackerato i computer di aerei passeggeri fino a 20 volte e di avere preso il controllo del motore di un aereo durante un volo.

Secondo la Cnn, Roberts voleva mettere in luce la vulnerabilità di tre tipi di Boeing e di un modello Airbus. Roberts è stato poi arrestato dall’Fbi lo scorso aprile al suo arrivo a Syracuse (New York) su un volo della United Airlines dopo che le autorità avevano visto alcuni suoi tweet inviati durante il volo in cui parlava del possibile hackeraggio dell’aereo sul quale viaggiava.

Solo lo scorso aprile un rapporto degli investigatori del Government Accountability Office, un’agenzia del governo federale americano, spiegava che centinaia di aerei di linea in tutto il mondo sono a rischio hacker, soprattutto quelli di ultima generazione.

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