Il gruppo creato assieme ha dato fama e notorietà mondiale ai suoi giovanissimo componenti, ma tutti man mano hanno sentito l’esigenza di camminare anche da soli, con le proprie gambe, e così, dopo Niall Horan, Lyam Payne e Zayn Malik, anche Harry Styles ha realizzato il suo primo singolo.
E, ben oltre anche le più rosee aspettative, è arrivato come un ciclone sul mercato “Sign of the Times”. Il brano è riuscito a raggiungere la prima posizione in 82 Paesi dopo solo 8 ore dal rilascio ufficiale.
Il brano è stato diffuso per la prima volta proprio venerdì mattina dalla BBC Radio durante il programma Nick Grimshaw’s Breakfast Show, dove Harry è stato più che felice di venire ospitato da uno dei suoi più grandi amici (Nick Grimshaw, appunto).
Il record più importante è stato ottenuto negli Usa, dove ha impiegato solo 19 minuti per diventare primo in classifica, battendo il primato di Adele.
Per non parlare poi della standing ovation sui social: su Twitter l’hashtag #SignofTimes è schizzato in vetta alle tendenze internazionali e italiane.
E anche le recensioni sono ottime: secondo l’autorevole sito Billboard, il singolo di Harry spazierebbe dall’ultimo periodo dei Beatles al primo George Michael con un pizzico di Robbie Williams e dei Coldplay.
Quanto al videoclip ufficiale, girato in Scozia e diretto dal francese Yoann Lemoine, dovremo aspettare la fine del mese.