Heather Parisi torna ad attaccare aspramente Lorella Cuccarini

VEB

“NemicAmatissima” doveva mettere a tacere i pettegolezzi che per decenni avevano tenuto banco riguardo una loro presunta rivalità, ed invece non ha fatto altro che riaccendere la miccia di uno scontro che evidentemente si era solo sopito negli anni: Heather Parisi e Lorella Cuccarini sono tornate a scontrarsi, con la prima più agguerrita che mai.

Rispondendo sul suo sito ad una lettera nella quale era accusata di provare astio nei confronti dell’Italia, la ballerina americana, che da anni vive ad Hong Kong assieme alla sua famiglia, è tornata infatti a lanciare una frecciata contro la rivale.

“Tanto per essere chiari, gli Stati Uniti sono ancor oggi un paese razzista e dove la libertà spesso è più apparente che reale. Lo dico da americana e lo accetto anche quando viene detto da chi non lo è”, esordisce.

“In Italia faccio fatica a vedere battaglie simili da parte della gente dello spettacolo”, prosegue, “con poche lodevoli eccezioni.
Giusto per fare un esempio, in Nemicamatissima, mentre io parlavo di diversità, la mia collega ha preferito parlare dell’orgoglio di essere italiani. Credo che ciò che conta, sia impegnarsi, anche attraverso la critica costruttiva, a far diventare migliore il proprio paese, non guardare se ne esistono di meglio o di peggio”, ha proseguito.

“Ti posso assicurare”, ha poi continuato la bionda showgirl, “che l’Italia vista da fuori è diversa da quella che viene fatta apparire a chi ci vive. I temi che mi sono cari, quelli relativi alla discriminazione in generale, nella maggioranza dei paesi liberi, ricevono una attenzione legislativa e un rispetto dell’opinione pubblica che in Italia non esistono. Lo dico senza odio o acredine, ma semmai con la rabbia di chi vede una ballerina con talento, virtù e potenzialità che anziché lottare per migliorare si guarda allo specchio insofferente alle critiche”.

Ora non resta che aspettare la risposta della Cuccarini, che probabilmente non tarderà ad arrivare, come è già accaduto nel recente passato.

Next Post

Eurovision 2017, in Ucraina mettono al bando la cantante russa

Una pagina triste, che vorremmo non dover raccontare: anche nell’arte e nello spettacolo infatti persistono delle discriminazioni sociali, politiche, razziali, che del resto non dovrebbero esistere in nessun contesto. Yulia Samoylova, cantante pop disabile nominata dal “Primo Canale” rappresentante della Russia all’Eurovision, avrebbe dovuto esibirsi al concorso canoro internazionale che […]