I contributi di ADM nel contrasto al gioco illegale e tutela dei giocatori

VEB

Concessionari del gioco online, operatori del settore e rappresentanti della filiera si sono riuniti in questi giorni in occasione del convegno di presentazione della Ricerca 2017-2018 dell’Osservatorio Gioco Online, organizzato dalla School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) e Sogei.

Sono stati diversi gli argomenti discussi e trattati in seno alla Tavola Rotonda seguita alla presentazione dei risultati della ricerca, riassunti graficamente da Slotsgratisonline.it, che hanno permesso di offrire una panoramica di quello che è lo stato d’arte del settore, di delineare le sue principali linee di tendenza e riflettere sulle scelte che sono state determinanti per la crescita del mercato online.

A questa finora ha contribuito l’efficace lavoro svolto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli mirato all’ irrobustimento delle rete legale e alla tutela e sicurezza del giocatore, lavoro elogiato anche da diversi operatori e rappresentanti del settore.

Negli ultimi anni, sul piano legislativo e amministrativo, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha compiuto ogni sforzo per rendere più efficace il proprio presidio di legalità e sicurezza nel gioco a distanza, soprattutto contro quello illegale e quello minorile, attraverso lo sviluppo di un modello di regolazione che resta uno dei più avanzati in Europa”, ha commentato Roberto Fanelli, direttore della Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel suo intervento alla presentazione dei risultati della ricerca.

La via è, quindi, in parte tracciata. Tuttavia, è imprescindibile proseguire nel potenziamento degli strumenti a tutela del gioco ‘responsabile’, implementando, unitamente ai concessionari, gli strumenti di tutela, anche a supporto dei giocatori problematici, e collaborando a campagne di sensibilizzazioni mirate, in collaborazione con gli enti preposti, a partire dal Ministero della Salute”, ha continuato.

L’impegno di Adm diretto a indirizzare la domanda di gioco all’interno del circuito legale, ha avuto esiti positivi sebbene siano state molte le controversie che hanno interessato il settore in questi ultimi anni. Tra queste l’irrobustimento della rete legale del gioco e delle norme già esistenti per l’accesso al mercato del gioco da parte dei concessionari “molto più stringenti di quelle previste, in generale, in altri tipi di mercato, come quella che preclude il rilascio o il mantenimento di concessioni a società nelle quali gli amministratori o i soci con una partecipazione, anche indiretta, superiore al 2 percento del capitale o patrimonio del concessionario, siano anche solo “imputati” per associazione a delinquere “semplice”, o reati contro la pubblica amministrazione, quelli tributari oltreché, ovviamente, quelli connessi alla criminalità organizzata e al riciclaggio di denaro di provenienza illecita, ha commentato Finelli.

Da considerare inoltre le regole tecniche che prevedono veri e propri divieti nei confronti del gioco minorile e l’autolimitazione e l’autoesclusione dal gioco che ha portato alla creazione del Registro Unico delle Autoesclusioni, introdotto al fine di tutelare il giocatore problematico.

Con l’attivazione del Rua l’autoesclusione dal gioco varrà automaticamente per tutti i concessionari e, tra breve, sarà resa disponibile, in via preventiva, anche a chi non ha ancora aperto conti di gioco”, ha ricordato il direttore della Direzione centrale gestione tributi e monopolio giochi di Adm.

Una ulteriore misura risolutiva al gioco problematico, nel gioco a distanza, è la cosiddetta ‘tessera del giocatore’ che oltre a garantire un monitoraggio costante, assicura una ampia base informativa a disposizione delle autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine.

L’attività di contrasto ai siti illegali, continua ad essere portata avanti da ADM  mediante l’oscuramento dei siti stessi (ad oggi se ne contano oltre 7.000) avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia, che svolgono attività di controllo e di accertamento negli esercizi pubblici i quali, illegalmente, offrono la possibilità di connettersi a siti esteri, privi di concessione, con i cosiddetti totem.

Infine la fusione tra le due Aree “Dogane” e “Monopoli” dell’Agenzia, spiega Finelli,  contribuirà a conferire una maggiore incisività ed efficacia all’attività di controllo e di accertamento, attraverso la rimozione di sovrapposizioni gestionali e dispersione di risorse e di tempo. “Verrà potenziata la Direzione Antifrode, con competenza allargata anche all’area dei giochi e, a livello territoriale, le Direzioni verranno anch’esse unificate, senza più duplicazioni.Sotto un diverso aspetto, la nuova gara attualmente in corso e la regolarizzazione spontanea di importanti players internazionali, facilitata dall’introduzione di semplificazioni amministrative e fiscali, consentirà di proseguire la lotta all’evasione fiscale e all’illegalità”.

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