Un nuovo studio attraverso una applicazione, ha permesso agli scienziati di valutare i rischi di trasmissione di virus scoperti di recente dagli animali all’uomo. Le informazioni ottenute dovrebbero aiutare a prevenire un’altra pandemia.
Secondo gli esperti, l’atteggiamento dell’umanità verso il mondo che ci circonda renderà più frequenti i focolai di alcune malattie. Ora tutti credono che il coronavirus sia una pandemia che si verifica una volta in un secolo.
Questa applicazione è stata sviluppata da esperti dell’Università della California a Davis. La soluzione è in grado di classificare le minacce virali gravi che sono già in agguato nel mondo animale oggi. Alcuni virus sono sottovalutati dagli esperti, sebbene abbiano il potenziale per svilupparsi in una pandemia e un enorme rischio di diffusione zoonotica all’uomo.
Sono stati valutati un totale di 887 virus. Sono stati studiati in base a 32 fattori di rischio pre-preparati (l’ambiente del virus rilevato, i suoi portatori, l’interazione umana, ecc.). I primi dieci virus sono abbastanza noti all’uomo: SARS-CoV-2 (2 ° posto), Ebola (3 ° posto), rabbia (10 ° posto). Il primo posto è stato preso dal virus Lassa, una febbre che si diffonde in tutta l’Africa occidentale.
Dopo il 12° posto ci sono virus poco conosciuti, ad esempio il coronavirus 229 E.
fonte@OrdoNews