Italiani troppo poveri anche per curarsi

VEB

Gli ultimi dati parlano di un paese, il nostro, che proprio non riesce a crescere al ritmo adeguato ed ad uscire definitivamente da una congiuntura economica negativa che ormai si protrae dal 2008.

I poveri assoluti, quelli che non riescono ad assicurarsi nemmeno i pasti quotidianamente, continuano a crescere, come anche il tasso di disoccupazione, in primis quello giovanile: una situazione drammatica aggravata anche dal fatto che tantissimi italiani, per mancanza di soldi, rinunciano persino a curarsi.

In particolare, nel 2018, 539.000 poveri non si sono potuti permettere le cure mediche e i farmaci di cui avevano bisogno, mentre 13 milioni di persone hanno limitato le spese per visite e accertamenti: lo afferma il Rapporto 2018 – Donare per curare: Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci presentato a Roma.

A causa di spese più urgenti (perché non rinviabili), le famiglie povere destinano alla salute solo il 2,54% della propria spesa totale, contro il 4,49% delle famiglie non povere.

In particolare, possono spendere solo 117 euro l’anno (con un aggravio di 11 euro in più rispetto all’anno precedente), mentre il resto delle persone può spendere 703 euro l’anno per curarsi (+8 euro rispetto all’anno precedente).

foto@MaxPixel

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