Sarà nei cinema italiani dal 3 marzo il film Legend diretto da Brian Helgeland.
Il film è tratto dal libro di John Pearson “Notorious: The Immortal Legend of the Kray Twins” del 2010.
Questo seguiva a un altro libro dello stesso autore inedito in Italia dal titolo “The Profession of Violence e The Cult of Violence: The Untold Story of the Krays.
Pearson scrisse la vera storia dei gemelli Kray, due gangster sanguinari vissuti nell’East End di Londra. Il periodo era quello a cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta.
I due gemelli nel film sono interpretati entrambi Tom Hardy. Il regista Helgeland chiede a Hardy di sdoppiarsi per interpretare due fratelli dalla personalità completamente diversa.
L’unica cosa che accomuna i due gemelli è proprio la violenza. Reggie è un uomo raffinato, affascinate e terribilmente spietato.
Ronnie, invece, è un omosessuale sociopatico compulsivo e per questo, forse, ancora più pericoloso.
La ferocia dei due presto portò i gemelli Krays ai vertici della malavita londinese. Da qui il passo a diventare quasi dei Vip, fu breve.
Non a caso negli anni sessanta i due boss attiravano i media che elemosinavano interviste e servizi fotografici.
Nel loro nightclub nel West End ospitavano personalità politiche e dello spettacolo come Diana Dors, Frank Sinatra e Judy Garland.
A far crollare l’impero dei due fu l’instabilità psichica di Ronnie che portò i gemelli dritti in galera con una inevitabile condanna all’ergastolo.
Il film non è stato accolto con molto entusiasmo né dalla critica, né dal pubblico.
Non si riesce a capire bene che cosa il regista volesse davvero dimostrare. I due gemelli così diversi eppure così uguali sembrano una trasposizione mancata di Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
La storia di criminalità organizzata che perde mordente e si infrange sullo scoglio di una crisi matrimoniale. Un gangster movie che si trasforma in un quasi patetico family-drama.
Peccato perché i presupposti per fare di Legend un “grande film” c’erano tutti, incluso l’interpretazione Tom Hardy che, visto i risultati, si è tanto sprecato per nulla.
Con Tom Hardy, hanno partecipato al cast: Taron Egerton, Emily Browning, Colin Morgan, Christopher Eccleston, David Thewlis, Paul Anderson,Tara Fitzgerald, Chazz Palminteri.
La sceneggiatura del film è dello stesso regista Brian Helgeland.