La maculopatia è una degenerazione della macula ovvero una particolare zona dei nostri occhi legata alla visione centrale, di vitale importanza per mettere a fuoco i volti delle persone, per leggere e tante altre funzioni utili durante l’arco di una normale giornata, una patologia che colpisce il 5,3% della popolazione in Italia, mediamente sopra i 50 anni, purtroppo poco conosciuta ma che ha delle conseguenze irreparabili.
La maculopatia può portare anche la cecità, dovuta proprio alla degenerazione maculare, la Lorien Consulting ha effettuato uno studio in collaborazione con il Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) riuscendo a scoprire che le più colpite sono le donne con il 69% di incidenza, mentre gli uomini si fermerebbero al 54%.
Donne o uomini colpiti, lo studio ha evidenziato che la maculopatia colpisce maggiormente nel Nord Ovest ed è collegata anche ad altre patologie, un esempio è chi soffre di ipertensione (un’incidenza del 46%) o chi è affetto da diabete (25%) o anche chi deve subire un intervento alla cataratta (35%).
Dunque la maculopatia è molto diffusa quello che invece non è diffusa è la conoscenza di tale patologia, poche informazioni, lo studio ha infatti evidenziato che, chi la conosce, ha avuto informazioni attraverso il normale passaparola.
Ma la maculopatia non deve essere assolutamente sottovalutata, c’è infatti una piccola percentuale degli effetti che possono essere semplicemente macchie scure fino ad arrivare alla cecità, proviamo a capire però cos’è la maculopatia:
“Il termine maculopatia identifica qualsiasi malattia che colpisce la macula, la zona della retina che serve alla visione centrale distinta (consente di riconoscere i volti, di leggere, di guidare, ecc.). Al centro della macula, che si trova a sua volta al centro della retina – c’è la fovea: si tratta di una depressione retinica dove si trova la foveola, la zona centrale più sottile in cui sono presenti solo i coni: si tratta dei fotorecettori, ossia di cellule in grado di trasformare i segnali luminosi in impulsi elettrochimici, responsabili della visione centrale e della percezione dei colori (a differenza dei bastoncelli, utilizzati per la visione notturna, abbondanti nella periferia retinica).”
E per quanto riguarda i sintomi?
“l sintomo principale delle maculopatie è una caratteristica perdita della funzione visiva: chi è affetto da patologia maculare accusa una perdita di visione al centro del campo visivo (scotoma positivo), da non confondere con la visione di una macchia nera nella zona centrale del campo visivo (scotoma negativo), come denunciato da pazienti colpiti da neurite ottica. Altro sintomo comune nelle maculopatie è la distorsione delle immagini (metamorfopsie). Ad esempio, le righe di congiunzione delle piastrelle non si vedono più diritte. Sintomi di minore frequenza sono le errate percezioni della dimensione degli oggetti osservati.”