Marco Cartasegna e Federica Benincà rivelano i motivi della rottura

VEB

Per chi non abbia seguito attentamente l’ultima edizione del trono classico di Uomini e Donne, Marco Cartasegna e Federica Benincà sono una delle coppie che si sono formate durante l’edizione 2016/17 del programma condotto da Maria De Filippi, in onda su Canale 5.

Il 27enne milanese, laureato in Economia Aziendale Management alla Bocconi, è arrivato alla puntata finale del suo trono con Federica e con Giorgia Pisana, ma alla fine ha scelto la prima, mostrandosi molto preso.

Eppure, nel giro di pochissimi giorni, il loro si è rivelato un fuoco di paglia: a meno di un mese dalla scelta, i due hanno già messo fine alla loro storia.

Sul suo profilo Instagram Federica ha pubblicato una fotografia che la immortala con il tronista e, accanto, una lungo post che spiega la fine della loro storia d’amore: “‘The eyes never lie’. Perché alla fine sta tutto negli occhi. Ed i nostri non hanno mai mentito, soprattutto oggi. Due mesi fa, dissi a Marco ‘vedremo i nostri pregi e i nostri difetti e se saremo fortunati li sceglieremo entrambi’. Ci siamo scelti, con tante aspettative e tanta voglia di viverci, ma, dopo tutto, non siamo stati così fortunati. Perché a volte i sentimenti non bastano, subentrano tanti altri fattori sia esterni che interni alla coppia. Due persone passionali come noi, sono passionali sempre, nel bene e nel male. E certamente la lontananza, lo studio per me (con annessa vita universitaria) e il lavoro per Marco, non ci hanno aiutato. Resta il fatto che prima di essere una coppia che si lascia, siamo Federica e Marco che si sono scelti e non rinneghiamo neanche per un secondo tutto quello che c’è stato tra di noi, anzi. Le parole ora sono superflue”.

“Ci siamo salutati abbracciandoci, con una promessa ‘Lasciamo fare al destino’ –  ha poi concluso – Non saprei cosa dire oltre, ma concludo con una citazione ‘Quando si smette di amare, in genere non si ha la pazienza di aspettare che finisca bene. Si cerca la strada più breve: la rottura, la sofferenza. Invece ci vuole lo stesso impegno e la stessa intensità dell’inizio, bisogna superare gli egoismi, vivere questo momento con la stessa passione, far sentire alla persona lasciata tutto il bene che c’è stato: ci vuole amore per chiudere una storia’. Ed io sono FIERA della persona che ho avuto al mio fianco, anche se ora sarà più come prima. E ripeto: non aver avuto il nostro lieto fine, non sminuisce la storia che c’è stata. Grazie di tutto”.

A distanza di qualche giorno, anche Marco ha spiegato come stanno le cose: “Vi devo questa spiegazione, scusate la tardanza ma le cose non erano chiare nemmeno per noi. Sono triste, triste perché ho perso una persona che davvero vale molto. Se torno indietro e ripenso ai momenti che abbiamo vissuto insieme durante il programma, mi si gonfia il cuore. Non so nemmeno io cosa non abbia funzionato tra di noi. Due persone si vogliono, si piacciono, si desiderano ma poi devono scontrarsi con la quotidianità, con la vita reale. Perché sia Fede che io abbiamo una nostra vita che amiamo. La partecipazione al programma è stata solo una tappa, non abbiamo partecipato con la speranza di una nuova vita sotto i riflettori. Siamo tornati alle nostre vite, alla nostra quotidianità e lì non ci siamo trovati. Fede è una ragazza stupenda, se tornassi indietro la sceglierei altre 100, 1.000 volte, perché il mio sentimento era ed è vero, e sono sicuro che lo sia anche il suo. Oggi questa è la realtà dei fatti, domani, non lo so neanche io. Ti voglio bene Fede”.

La loro storia d’amore è quindi già definitivamente tramontata?

Next Post

Vaccini, contro obbligo anche l’assessore valdostano Chantal Certan

Contro i vaccini obbligatori si schiera anche Chantal Certan, Assessore alla Istruzione della Val d’Aosta. Continua la polemica sui vaccini. A suo tempo innescata dai Pentastellati e in particolare da Beppe Grillo, la questione delle vaccinazioni si trascina avanti ormai da mesi, pure dopo che il Ministero della Salute ha […]
Vaccini, contro l’obbligo anche l’assessore valdostano Chantal Certan