Marte non è come si pensava nel sottosuolo

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La missione InSight della NASA ha permesso agli scienziati di guardare in profondità nelle viscere di Marte e creare la prima mappa dell’interno di un altro pianeta. Come segnalato dal Wall Street Journal, i primi risultati della ricerca hanno sorpreso gli esperti: la crosta del pianeta rosso è composta da diversi strati ed è più sottile del previsto.

Marte non come si pensava nel sottosuolo
foto@Flickr

In particolare, nella posizione del dispositivo, lo spessore del primo strato era di soli 8 chilometri, mentre il secondo – 20. Gli scienziati suggeriscono che la crosta di Marte potrebbe avere un terzo strato, il cui confine si trova a una profondità di circa 39 chilometri. In media, lo spessore del guscio superiore del pianeta varia da 24 a 72 chilometri.

Si è anche scoperto che Marte ha solo uno strato del mantello. Il raggio del nucleo si è rivelato più grande del previsto – circa 1830 chilometri, mentre il “cuore” del pianeta ha una densità insolitamente bassa. Gli scienziati sperano che i nuovi dati ci consentiranno di apprendere la storia dell’evoluzione di Marte, nonché di aiutare a comprendere meglio il posto della Terra nel sistema solare.

In precedenza, l’amministrazione spaziale cinese ha pubblicato un video da Marte. Il filmato mostra un infinito deserto bruno-giallastro, oltre a valli marziane e piccoli crateri. Si vede il momento in cui il paracadute del veicolo di discesa si apre e il rover Zhurong attraversa la superficie del pianeta.

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