Marte, resti di due basi aliene individuate sulla superficie

VEB

I cacciatori di alieni hanno rivelato di aver scoperto due basi su Marte che ospitano, o avrebbero ospitato extraterrestri sul Pianeta Rosso.

Il pianeta rosso, così vicino alla nostra Terra, ha dimostrato di essere un punto nevralgico per l’attività aliena. I teorici della cospirazione credono da tempo che Marte sia la dimora di vita aliena, e ora credono di averne le prove. Il ricercatore UFO di spicco Scott C Waring ha navigato su Google Mars, la versione marziana di Google Earth e ha notato quelle che potrebbero essere due strutture aliene, in particolari due basi.

Uno, afferma Waring, è una sorta di hangar che ospita velivoli marziani, mentre l’altro è un’enorme piramide in cui risiederebbero gli alieni.

Waring ha scritto sul suo blog ET Database: “Stavo guardando sulla mappa online di Google su Marte quando ho scoperto alcune strutture“.

Basi aliene su Marte, la teoria di Waring (foto@ETDATABASE)

La prima struttura è un lungo edificio alto che entra nel lato di un cratere come una freccia che colpisce un bersaglio. Alla sua estremità ha una piccola torre sul pendio“.

L’altra struttura è una piramide a quattro lati con un’enorme porta a sei facciate su un lato. Questa porta è abbastanza grande per consentire alle eventuali navicelle di entrare e uscire“.

Ma quella che sembra una porta potrebbe essere una finestra oscurata per nascondere una città che potrebbe esistere all’interno di questa piramide“.

La piramide è larga circa 5 chilometri e larga 4 chilometri. La lunga struttura è più vicina ai 10 chilometri di lunghezza.

Alla NASA non interessa davvero trovare la vita o provare che la vita esistesse una volta su altri pianeti“, ha aggiunto Waring.

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