Ore molto tese per la politica italiana: tutti i gruppi politici sono in fermento per cercare da un lato di creare una nuova alleanza capace di dar vita a un nuovo governo entro martedì, e dall’altro a spingere verso elezioni anticipate che, al momento, non si sa per chi sarebbero un vantaggio.
Nonostante le stoccate che si sono lanciati vicendevolmente in oltre un anno, 5Stelle e Pd stanno trattando per trovare un accordo capace di fargli presiedere un governo insieme, e voci autorevoli dicono che l’accordo non è poi così lontano?
E Matteo Salvini?
Lui ha fatto presentare la mozione di sfiducia, lui l’ha fatta ritirare, lui ha urlato di essere un uomo senza catene e di voler andare ad elezioni subito, lui ora è pronto a tornare col governo che ha tradito, per fame di potere.
In queste ore infatti Salvini e Di Maio tornano a sentirsi via whatsapp. L’offerta sul tavolo, anche se finora non dichiarata, è la premiership al capo pentastellato.
Ma i contatti si sarebbero intensificati nelle ultime ore “a tutti i livelli”: tra ministri gialli e verdi, sottosegretari, dirigenti dei gruppi parlamentari, anche se dal Pd, ma anche dalle fila del M5s, c’è chi sostiene che “l’80% dei parlamentari vuole il governo con i Dem”.
Il pressing di Salvini andrà avanti ancora per giorni, visto anche che, per la prima volta in oltre 14 mesi di governo, Salvini si fa vedere stabilmente nel “suo” ufficio: riuscire a ricucire lo strappo o il suo passo azzardato gli costerà la poltrona, oltre che la credibilità?