Ore molto tese per la politica italiana: tutti i gruppi politici sono in fermento per cercare da un lato di creare una nuova alleanza capace di dar vita a un nuovo governo entro martedì, e dall’altro a spingere verso elezioni anticipate che, al momento, non si sa per chi sarebbero un vantaggio.
Nonostante le stoccate che si sono lanciati vicendevolmente in oltre un anno, 5Stelle e Pd stanno trattando per trovare un accordo capace di fargli presiedere un governo insieme, e voci autorevoli dicono che l’accordo non è poi così lontano?
E Matteo Salvini?
- Salvini non sarà processato per la vicenda Open Arms
- Salvini pronto a scendere in piazza il 2 giugno
- Salvini teme la catastrofe umanitaria per nuovi sbarchi dalla Libia
Lui ha fatto presentare la mozione di sfiducia, lui l’ha fatta ritirare, lui ha urlato di essere un uomo senza catene e di voler andare ad elezioni subito, lui ora è pronto a tornare col governo che ha tradito, per fame di potere.
In queste ore infatti Salvini e Di Maio tornano a sentirsi via whatsapp. L’offerta sul tavolo, anche se finora non dichiarata, è la premiership al capo pentastellato.
Ma i contatti si sarebbero intensificati nelle ultime ore “a tutti i livelli”: tra ministri gialli e verdi, sottosegretari, dirigenti dei gruppi parlamentari, anche se dal Pd, ma anche dalle fila del M5s, c’è chi sostiene che “l’80% dei parlamentari vuole il governo con i Dem”.
Il pressing di Salvini andrà avanti ancora per giorni, visto anche che, per la prima volta in oltre 14 mesi di governo, Salvini si fa vedere stabilmente nel “suo” ufficio: riuscire a ricucire lo strappo o il suo passo azzardato gli costerà la poltrona, oltre che la credibilità?
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