Moto Guzzi, 95 anni ma non li dimostra

VEB

Mandello del Lario, cittadina ligure dove ha sede lo stabilimento, è stata letteralmente presa d’assalto dagli appassionati della Moto Guzzi che oggi hanno festeggiato il 95 anni della mitica due ruote.

Era il 15 marzo 1921 quando il cavaliere Emanuele Vittorio Parodi insieme con suo figlio Giorgio e l’amico di quest’ultimo Carlo Guzzi fondarono a Genova la “Società Anonima Moto Guzzi”. La sede legale dell’azienda era nel capoluogo ligure, ma quella produttiva si trovava a Mandello Tonzanico, diventato in seguito Mandello del Lario.

L’aquila del logo è simbolo del Corpo Aeronautico nella Prima Guerra Mondiale e fu scelta in onore di quello che doveva essere il quarto socio Giovanni Ravelli, un pilota motociclistico e aviatore, che perse la vita nel 1919 durante un volo di collaudo. Dal 2004 la Società Anonima Moto Guzzi è stata accorpata al Gruppo Piaggio.

A Mandello, in sella alla loro Guzzi, i motociclisti sono arrivati da ogni dove e non solo dall’Europa ma perfino dall’America, dall’Australia, dalla Cina e dal Giappone.

Questo importante anniversario, celebrato in occasione del Gran premio di San Marino del MotoGp a Misano Adriatico, è stato consacrato dal presidente della Federazione motociclistica italiana Paolo Sesti con la consegna di una targa commemorativa a Davide Zanoni, direttore Marketing e comunicazione del gruppo Piaggio.

Ma i motociclisti presenti oggi al raduno hanno avuto un altro motivo per gioire: la casa produttrice dell’aquila di Mandello ha annunciato un possibile ritorno alle corse.

“Vantiamo un passato sportivo di grandissimo valore, un’eredità straordinaria che ci spinge a pensare a un ritorno alle gare”, ha rivelato il manager della Piaggio.

La notizia è diventata subito virale rendendo ancora più entusiasmante la partecipazione all’Open house 2016 durata tre giorni.

Tre giorni di full immersion nel mondo Guzzi tra test ride, visite alla fabbrica e al museo, shopping, street food e musica dal vivo.

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