A Napoli, precisamente nella zona di San Gennaro Vesuviano, l’allerta antiterrorismo è alle stelle per l’arresto di Diego Oddati Menna.
L’uomo è stato bloccato per alcuni video e post legati alla decapitazione da parte di alcuni militari dell’Isis, in realtà aveva diversi profili sul social network Facebook, firmandosi anche con nomi quali Michele Menna o con pseudonimi tipo Dabolik Siccu.
I video delle decapitazioni venivano condivisi con didascalie di compiacimento riguardo al metodo augurato anche ad alcuni elementi dello stato italiano, questi numerosi messaggi hanno convinto i carabinieri ad intervenire.
L’uomo è stato arrestato grazie ai carabinieri di Castello di Cisterna, a casa dell’uomo però erano presenti poster e ritagli di giornali che riguardavano bos della camorra e episodi legati alla malavita.
A casa dell’uomo sono state trovate 146 micce per inneschi, elettronica legata a dispositivi esplosivi a distanza, mortai argianali e artiglieria da 50cm, oltre a telecomando per l’attivazione dei dispositivi.