Nicolas Cage deve restituire un reperto archeologico trafugato
Non è certo la prima star che si concede l’hobby del collezionismo, soprattutto avendo a disposizione un budget milionario frutto dei ricchi proventi dei film a cui partecipa, ma stavolta a Nicholas Cage è andata male.
A distanza di otto anni, suo malgrado, l’attore americano ha scoperto che un teschio di dinosauro, che aveva acquistato tempo addietro, era stato rubato nove anni fa in Mongolia, e che gli toccherà quindi restituirlo ai legittimi proprietari, nonostante lo avesse comprato legalmente all’asta.
All’epoca pensava di aver fatto un grosso affare, quando lo aveva «scippato» a Leonardo Di Caprio offrendo 230 mila dollari e surclassando l’offerta del suo rivale, ma ora quest’ultimo sarà sghignazzando felice.
Secondo una fonte, Cage ha ricevuto un certificato di autenticità dalla casa d’aste IM Chait Gallery. Nel luglio 2014, è stato però informato dalle autorità statunitensi che il fossile poteva essere stato importato illegalmente dalla Mongolia.
L’attore non è stato accusato di alcun reato e, anzi, le autorità hanno specificato che ha concordato volontariamente la restituzione una volta appresi i dettagli del tutto.