Non fumatori: Come si sviluppa il cancro ai polmoni

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Un team internazionale di ricercatori ha dimostrato che lo sviluppo del cancro nei non fumatori è spiegato da alcune serie di mutazioni causate da processi naturali nel corpo e ha identificato tre nuovi sottotipi di tali malattie. L’articolo degli scienziati è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics.

Non fumatori Come si sviluppa il cancro ai polmoni

I non fumatori rappresentano dal 10 al 25% dei casi di cancro ai polmoni. Un team di specialisti del National Cancer Institute degli Stati Uniti, insieme a colleghi canadesi ed europei, ha sequenziato i genomi delle cellule tumorali di 232 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule che non avevano mai fumato prima. Di questi, 189 avevano un adenocarcinoma, la forma più comune di cancro ai polmoni, e 36 avevano tumori carcinoidi.

Gli scienziati hanno analizzato la presenza di firme mutazionali nel genoma dei tumori, modelli di mutazioni associati a determinati processi nel corpo (sia naturali che causati da sostanze cancerogene). Si è scoperto che la maggior parte delle firme di mutazione nei genomi dei tumori nei non fumatori sono associate ai processi interni del corpo. I ricercatori inoltre non hanno trovato firme mutazionali associate al fumo, anche in 62 persone che sono state esposte al fumo di tabacco ambientale.

L’analisi ha permesso ai ricercatori di identificare tre nuovi sottotipi di cancro ai polmoni nei non fumatori, classificati in base al livello di “rumore” – il numero di cambiamenti nel genoma – nel tumore. Il sottotipo “piano” (con il numero minore) è associato all’attivazione delle cellule progenitrici e cresce negli anni, mentre il “mezzo-forte” è caratterizzato da mutazioni nel gene EGFR e cresce più velocemente. Con il “forte”, c’è un raddoppio completo del genoma e altri importanti cambiamenti nella struttura del DNA del tumore – che è più simile al cancro del polmone nei fumatori.

fonte@lenta.ru

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