La temperatura corporea normale o se vogliamo dire meglio ideale, è di 36,6° C. Ma la ricerca mostra che in diverse popolazioni questo valore diminuisce gradualmente nel corso dei secoli.
Per due secoli, la temperatura corporea degli europei è scesa di 0,4 gradi.
La temperatura corporea è uno degli indicatori più importanti che può dire molto sulla salute umana. Il corpo di una persona sana di solito si riscalda fino a 36,6° C. Lo standard della temperatura corporea fu introdotto per la prima volta dal medico tedesco Karl Wunderlich nel 1867 dopo aver misurato la temperatura di 25.000 persone. Poi ha annunciato che la temperatura “normale” è di 37° C.
Un’analisi del 2017 su 35.000 persone nel Regno Unito ha rilevato che la temperatura corporea media delle persone sane oggi è di 36,6° C. Ma l’analisi di Wunderlich e la ricerca moderna avevano un’enorme quantità di dati. Da un punto di vista statistico era esente da errori.
Una delle spiegazioni di questo fenomeno è una migliore igiene. Con l’aumentare del livello di igiene, le persone hanno meno probabilità di contrarre infezioni che causano febbre. Con infezioni frequenti, il corpo può adattarsi agli agenti patogeni e mantenere una temperatura corporea costantemente più alta. Una delle prove di questa ipotesi, gli scienziati l’hanno constatata grazie alla popolazione di aborigeni nella giungla dell’Amazzonia.
I medici hanno lavorato con queste persone, fornendo loro l’aiuto di cui hanno bisogno e migliorando le loro condizioni di vita. Per due decenni, gli scienziati hanno osservato il cambiamento nelle condizioni degli abitanti di questo popolo. Quando i ricercatori hanno iniziato ad analizzare la temperatura corporea, si è scoperto che in 16 anni, questa cifra è diminuita da una media di 37° C a circa 36,5° C.
Secondo un altro punto di vista, il nostro corpo oggi semplicemente non ha bisogno di generare così tanto calore per riscaldarsi. Pertanto, la temperatura corporea viene abbassata in modo da non costringere il corpo a spendere più energia del necessario.
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