Dal 7 luglio 2016 potremo vedere al cinema il film commedia Press – Storie di False Verità dei registi Paolo Bertino e Alessandro Isetta.
Il film “Press – Storie di false verità”, distribuito da Istituto Luce, mette il dito sulla piaga del giornalismo di oggi.
Dov’è finita la professione stimata, quella che faceva opinione, che con la penna sapeva fotografare la realtà e te la faceva leggere senza “addomesticarla”?
Dove sono finiti i reporter d’assalto, i giornalisti capaci di non dormire settimane intere pur di “stare sempre sul pezzo”, quelli delle denunce, dei dossier?
La professione del giornalista potrà anche continuare a essere molto gettonata, ma non c’è alcun dubbio che oggi sia profondamente cambiata.
Con l’affermarsi dell’informazione sul web e, insieme alla comunicazione, a cambiare è stata la professione stessa. Da un lato, infatti, si richiede ai giornalisti maggiori competenze, dinamicità e aggiornamento, dall’altro mortifica i professionisti con il precariato e paghe umilianti.
E così capita che Maurizio Nardi (Mario Acampa) giornalista precario della piccola emittente televisiva regionale “Rete Unità Due” di Torino, per sopravvivere alla crisi che rischia di far chiudere la radio.
Decide di “ritoccare” le notizie per renderle più interessanti. E quanto più è falso ciò che propina ai radioascoltatori, tanto più aumenta la sua notorietà. Non solo ma quando Maurizio una volta scoperto rischia il licenziamento, spara l’ultima colossale “bufala”.
Oltre alla regia, Paolo Bertino e Alessandro Isetta, in collaborazione con Marco Panichella, hanno curato anche la sceneggiatura.
Nel cast Andrea Zirio, Thomas Tinker, Pierre Lucat, Mario Acampa e Giulia Cotugno.
