Rai, la “questione” Fabio Fazio arriva alla Corte dei Conti

VEB

All’inizio sembrava solo una “questione” di giustizia sociale: in tempo di crisi, con metà delle famiglie italiane che non riesce ad arrivare a fine mese e intere regioni ancora in ginocchio dopo il terremoto che ha flagellato il centro Italia solamente pochi mesi, sembrava quantomeno imbarazzante stare là a discutere dello stipendio milionario di Fabio Fazio, che minacciava di migrare verso altre reti televisivi se il suo stipendio fosse stato decurtato.

Ma ora la stessa questione è arrivata nientemeno che dinanzi alla Corte dei Conti: la Procura generale della Corte dei Conti ha infatti deciso di mettersi in moto sul rinnovo del contratto Rai a Fabio Fazio.

La segreteria del Procuratore generale Claudio Galtieri ha infatti inoltrato per le “valutazioni di competenza” alla Procura regionale del Lazio, retta da Andrea Lupi, la documentazione contenuta nella lettera esposto che il 24 giugno il deputato Pd Michele Anzaldi, segretario della Vigilanza Rai, ha inviato alla magistratura contabile e all’Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone: a confermarlo è lo stesso Anzaldi.

Nello specifico, Anzaldi, nel suo esposto, sostiene che: “Il caso del rinnovo milionario di Fazio in Rai, oltre ad alimentare perplessità e indignazione in termini di opportunità morale per un’azienda pagata per due terzi dal canone degli italiani, solleva gravi dubbi in ordine alla legittimità e al possibile danno erariale causato al servizio pubblico. Si configura uno scandalo di grandi proporzioni, che colpisce le casse dell’azienda e causa anche un evidente danno reputazionale di fronte al Paese che fa sacrifici e tira la cinghia, mentre una casta di intoccabili aumenta sempre di più i propri super compensi”.

Il conduttore, dal canto suo, si sente perseguitato, e affida la difesa ai social network.

Nonostante tutto, la Rai di Mario Orfeo è con Fabio Fazio e poco importa delle critiche da parte di politici come Matteo Salvini, Roberto Fico e Giorgia Meloni.

Fabio Fazio con Che tempo che fa occuperà su Rai 1, rispettivamente, la prima serata della domenica ed il lunedì in seconda serata. Il programma partirà dal 24 settembre 2017: ogni puntata costerà 450 mila euro ed i ricavi, grazie alla pubblicità, saranno di 615 mila euro.

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