Arriverà nelle sale italiane il 22 marzo 2016 film “Renoir. Oltraggio e seduzione”.
Il regista Phil Grabsky in questo film racconta l’arte e la vita di Pierre Auguste Renoir, sicuramente uno degli artisti che ha fatto, e fa ancora, discutere.
Fu anche grazie a Renoir che il movimento impressionista si affermò. Ma bene presto il pittore lo rifiutò per avventurarsi in nuove strade che, alla fine, lo condurranno verso i risultati straordinari che conosciamo.
I quadri di Renoir non sono mai tetri. Che siano paesaggi, nature morte o soggetti, sono tutti pieni di luce e gioia.
Stare davanti alle sue opere infonde un senso di calma e serenità. Pierre-Auguste Renoir è stato il pittore che più degli altri nei suoi quadri ha usato la figura, soprattutto, quella femminile.
Renoir amava molto le donne e questo risulta evidente da ogni sua tela.
“Renoir. Oltraggio e seduzione”, mai titolo fu più azzeccato.
“Noi adoriamo le donne di Renoir”, ebbe a dire una volta Marcel Proust. E chi non le adora?
Soprattutto nei suoi ultimi anni, il pittore si dedicò ai nudi femminili: “Non penso di aver finito un nudo fino a quando penso che io potrei pizzicarlo”.
E questa è la chiave di tanta bellezza nelle sue opere. Renoir dipinge donne caste in cui la nudità è solo una parte della bellezza del soggetto.
Le donne di Renoir, eleganti nella loro prosperità, sono sensuali e angeliche al contempo.
Chi andrà a vedere il film, avrà la possibilità di “visitare” la Barnes Foundation di Philadelphia che ospita la più grande collezione al mondo dell’artista francese.
Per la collezione si deve ringraziare il dottor Albert C. Barnes (1872-1951), grande estimatore di Renoir.
Per i dipinti del pittore francese Barnes aveva una vera e propria passione tanto che riuscì ad ottenere oltre 180 opere, risalenti soprattutto all’ultimo periodo artistico di Renoir.
“Renoir. Oltraggio e seduzione” è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.
