Da segnalazioni fatte nel momento in cui si era recato alla questura di Varese per un documento di viaggio, è stato raggiunto l’ex fidanzato di Maria Pia Galanti ritrovata in stato di mummuficazione in un container in Santarcangelo.
Il giovane di origini marocchino ha dato una svolta alle indagini sull’identità di quel cadavere mummificato: “L’ho vista l’ultima volta il primo di settembre quando l’ho raggiunta in ospedale perché stava male, poi più nulla, la nostra storia era già finita”, queste le parole dell’ex fidanzata della 19enne.
Il riconoscimento grazie all’anello ritrovato sul corpo della ragazza, mostrati dagli agenti all’ex fidanzato della 19enne: “Ho regalato io quell’anello alla mia ex, non l’ho più vista da quel primo settembre perché ci eravamo lasciati” ha proseguito il magrebino.
Gli inquirenti ora sono alla ricerca del motivo della morte di Maria Pia dal 4 settembre, giorno in cui la ragazza aveva sentito la madre sostenendo di stare bene, c’è un vuoto temporale enorme, non si esclude la dipendenza da fumo di eroina lo diranno i prossimi esami tossicologici.