E’ scomparsa misteriosamente a Roma una studentessa cinese di 20 anni.
Si tratta di Zhang Yao, arrivata a Roma lo scorso marzo per studiare all’Accademia delle Belle Arti in Via Ripetta.
Le sue tracce si sono perse lunedì 5 novembre. Dicono gli amici: “Era al telefono, stava chiacchierando con uno di noi, poi ha iniziato a gridare. La chiamata è finita così e non siamo riusciti a rintracciarla”.
Le indagini sono condotte congiuntamente dagli agenti del commissariato Casilino e dai colleghi della Squadra mobile.
I vertici dell’Accademia, sentiti sulla questione, hanno escluso che si possa trattare di una messinscena, dal momento che “è una ragazza con la testa sulle spalle”.
Della questione è stata investita immediatamente anche l’Ambasciata cinese.
Le tracce della ragazza si sono perse praticamente subito dopo che è uscita dagli uffici Immigrazione di Via Patini, nella zona di Tor Sapienza.
Zhang Yao è in Italia in base al programma Marco Polo e Turandot, progettato dalla Conferenza dei rettori delle università italiane.
Ha spiegato una professoressa: “Abbiamo provato a cercarla ovunque e a chiamare tutti gli ospedali, ma non è da nessuna parte. Sa parlare discretamente l’Italiano e non avrebbe problemi a chiedere aiuto se si trovasse in difficoltà”.