Sbiancamento del pene, la nuova moda che spopola tra i maschi

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Ogni anno c’è una nuova moda, soprattutto in ambito di bellezza, ma stavolta il trend è veramente di quelli incredibili: a quanto pare, infatti, i maschi di mezzo mondo smaniano all’idea di farsi sbiancare l’organo genitale.

Sì, avete capito bene: gli uomini, oltre alla ceretta, alla liposuzione, e chi più ne ha più ne metta, ora sono in fissa con lo sbiancamento del proprio pene.

L’organo sessuale maschile è spesso più scuro del resto del corpo e sebbene questo sia perfettamente naturale, a quanto pare tanti stanno pensando di optare per la procedura di sbiancamento.

Mentre fino a pochi anni fa nessuno avrebbe mai sentito l’esigenza di avere un organo dal colore più chiaro, al giorno d’oggi sono sempre di più le persone che desiderano raggiungere la perfezione in ogni zona del proprio corpo, anche in quella più remota e nascosta alla vista.

Lo sbiancamento avrebbe lo scopo di eliminare le eventuali parti scure (o macchie) che si evidenziano intorno alla zona genitale. La procedura prevede ben cinque sessioni e l’utilizzo del laser, quindi, è anche indolore.

Sbiancamento del pene, la nuova moda che spopola tra i maschi

Sbiancamento del pene la nuova moda che spopola tra i maschi

E la strana mania dello sbiancamento del pene è anche piuttosto costosa: il costo si aggira intorno ai 650 dollari –  circa 480 sterline. E il trattamento per ora è disponibile solo presso l’ospedale Lelux di Bangkok, in Tailandia.

In questi giorni c’è un sacco di gente che ce la chiede. Abbiamo avuto 100 clienti circa in un mese, tre o quattro clienti al giorno”, ha commentato Bunthita Wattanasiri, che gestisce il reparto di dermatologia del suddetto ospedale.

Secondo quanto dichiarato dalla struttura, i clienti hanno un’età media che varia dai 22 anni ai 55.

La clinica, del resto, non è nuova a queste stranezze visto che aveva già lanciato la cosiddetta Vagina 3D, ovvero un intervento nel quale si utilizza il grasso corporeo della cliente per rimpolpare i genitali. In quel caso le polemiche erano piovute copiose e lo stesso sta accadendo anche in questo caso: non sono mancate infatti accuse di razzismo e manifestazioni cariche di sdegno.

Ricordiamo che è molto diffuso, tra uomini e donne, anche lo sbiancamento anale, un trattamento estetico che consiste nello schiarimento del colore della pelle nella zona attorno all’orifizio anale.

Viene praticato quando questa zona è caratterizzata da una pigmentazione più scura (detta melasma) che risulta antiestetica, soprattutto dalle persone che si sottopongono alla depilazione integrale e che indossano tanga e perizoma.

La pratica dello sbiancamento non è priva di rischi soprattutto se non si fa attenzione alle creme utilizzate per ottenere il risultato. Quelle a base di acido cogico o idrochinone per esempio hanno principi attivi che non sono stati selezionati per essere applicati su aree sensibili come l’ano. Ed il rischio è che siano cancerogene.

Alla pratica e dello sbiancamento si ricorre anche per la vagina , organo femminile che da qualche tempo e senza pudori viene elevato a oggetto di trattamenti anti-età e rigeneratori sempre più espliciti.

E noi che eravamo rimasti allo sbiancamento dei denti.

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