Sonic Snooping, ci spiano dai microfoni dei nostri smartphone

VEB

Gli esperti avvertono che i nostri smartphone sembra proprio ci stiano spiando da tempo, in modo che anche le pubblicità dei social network possano adattarsi ai nostri gusti, con quella che viene definita “Sonic Snooping“.

Sonic Snooping ci spiano dal microfono dei nostri smartphone
Sonic Snooping ci spiano dai microfoni dei nostri smartphone (Foto@Pixabay)

Gli smartphone stanno ascoltando le conversazioni delle persone per adattare le pubblicità sui social media e sui siti Web ai loro interessi, questo è quanto è emerso secondo il Daily Star.

Uno studio recente ha rilevato che quasi la metà degli inglesi teme di essere stata presa di mira dal “sonic snooping“, in cui gli annunci di beni e servizi compaiono sui telefoni subito dopo che una persona ne parla.

Gli specialisti della sicurezza informatica NordVPN ritengono che queste paure possano essere vere a causa delle app che utilizzano il microfono del telefono per capire a cosa siamo interessati, utilizzando un tracciamento tra dispositivi.

Adrianus Warmenhoven, un consulente per la sicurezza informatica, ritiene che il metodo, deprecabile, sia però in realtà una miniera d’oro per gli inserzionisti e consenta loro di “raccogliere molte informazioni su di te, il tutto a tua insaputa“.

Ha detto: “È difficile dire con quale frequenza gli smartphone intercettano le tue conversazioni private, ma la tecnologia è certamente in grado di farlo“.

Il monitoraggio tra dispositivi vede tecnologie intelligenti come TV e laptop che comunicano segretamente tra loro utilizzando onde ultrasoniche, che sono troppo alte per essere udite dall’orecchio umano e rivelano la nostra posizione e ciò che stiamo facendo.

Smartphone, tablet e laptop si concentrano quindi sui segnali attraverso i microfoni e utilizzano i dati per mostrarci annunci pertinenti.

Warmenhoven ha aggiunto che non è possibile impedire ai dispositivi domestici intelligenti di emettere queste onde ultrasoniche, ma un modo per proteggersi dal tracciamento indesiderato è non concedere alle app il permesso di accedere ai microfoni degli smartphone.

Un sondaggio ha rilevato che il 45% delle persone aveva notato una pubblicità sui propri telefoni per un prodotto o servizio, che non aveva cercato ma di cui aveva recentemente parlato o visto in TV.

La metà degli intervistati del sondaggio, che è stato condotto su più di 1.000 persone nel Regno Unito, ha affermato che questo li faceva sentire come se fossero seguiti.

Uno su otto ha detto che li ha fatti sentire spaventati e due terzi delle persone colpite hanno affermato di non sapere come impedire che accada loro.

Come parte di un esperimento per la ricerca, i membri dello staff di NordVPN hanno chiacchierato di argomenti a cui nessuno aveva mai mostrato interesse con i loro telefoni nelle vicinanze.

Un uomo che ha partecipato ha discusso dell’acquisto di una nuova auto pur non avendone mai posseduta una, ha mostrato interesse a farlo o ha cercato il marchio online, successivamente è stato inondato di annunci di quella precisa casa automobilistica, della quale aveva parlato, sul suo smartphone.

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