Stealth 350VR, le cuffie per il suono della realtà virtuale

VEB

Le cuffie Stealth 350VR sono decisamente gli auricolari più innovativi che si trovano sul mercato perché pensate per i visori per la realtà virtuale.

Stealth 350VR, le cuffie per i visori

Era inevitabile che con i visori per la realtà virtuale, arrivassero sul mercato anche le cuffie dedicate. E così Turtle Beach ai fan della virtual reality propone un headset da gioco “costruito direttamente per la realtà virtuale”.

Juergen Stark, CEO di Turtle Beach ha dichiarato: “Il 2016 continua a essere un grande anno per il settore dei videogiochi, e siamo molto orgogliosi di presentare le innovazioni che abbiamo messo nelle Stealth 350VR. L’audio è un pezzo importante dell’esperienza VR, così ci siamo rimboccati le maniche per creare un headset che migliorasse proprio il suono della realtà virtuale”.

Stealth 350VR, specifiche tecniche e design

Le cuffie Stealth 350VR sono dotate di driver da 50 millimetri realizzati in neodimio, hanno una risposta in frequenza da 20 Hz a 20 kHz e un microfono unidirezionale con cancellazione del rumore.

Il design delle cuffie è basico. Mostrano una colorazione nera con un’ellisse di colore bianco che circonda i bordi dei padiglioni che si presentano molto stretti eppure racchiudono driver da 50 millimetri. Sulla cuffia destra c’è il logo della società con quello del prodotto. Quella sinistra porta sopra il logo due slider che servono rispettivamente, per accendere le cuffie e per attivare/disattivare il microfono. Intorno al padiglione troviamo la porta micro-USB per ricaricare l’headset, un ingresso da 3,5 mm cui collegare il microfono, un jack per le cuffie e due comode rotelline che servono per alzare/abbassare il volume e per regolare l’intensità dei bassi.

Stealth-350VR

Stealth 350VR, efficienti ed ergonomiche

Se guardiamo dentro i padiglioni, ci accorgiamo che esso è formato dal tradizionale memory foam ricoperto da una trama in tessuto nero. Il memory foam serve a proteggere anche i driver dalla polvere o da altri agenti esterni.  L’archetto si collega ai due padiglioni con un meccanismo che consente a questi ultimi di inclinarsi di circa 15 gradi. Questa soluzione è stata studiata per consentire agli ear cup di adattarsi meglio alle orecchie. L’archetto è l’elemento che, dal punto di vista ergonomico, ha subito più modifiche per essere adattato alla realtà virtuale. La sua parte bassa, realizzata con schiuma memory foam, mostra una “zona vuota” centrale per far passare la headband del visore. L’archetto può essere regolato in altezza tirando verso l’alto o verso il basso per selezionare il livello desiderato, il quale, una volta scelto, si mantiene saldamente. In pratica la presa sulla testa non si allenta nemmeno se l’utente fa movimenti bruschi.

Il suono delle Turtle Beach Stealth 350VR

Dai test eseguiti sulle cuffie, è stato verificato che il sound è ottimo, soprattutto se si fa il paragone con quello delle cuffie della vecchia generazione. Il suono delle Stealth 350VR è abbastanza bilanciato. I bassi sono quasi assenti di default ma a Turtle Beach hanno previsto un amplificatore interno al padiglione auricolare sinistro per enfatizzare tale spettro di frequenze. Per aumentare le frequenze basse, c’è un’apposita rotellina. Ovviamente, una delle feature più rilevanti di queste cuffie è la loro capacità di riprodurre il suono tridimensionale. L’audio nei giochi è si distingue perfettamente e si può addirittura percepire la distanza fra le sorgenti sonore. Caratteristica, questa, che contribuisce di non poco ad aumentare il livello di immersione.

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