Basta un righello e 10 secondi per avere un’indicazione sulla salute del tuo cervello e del tuo corpo.
Il tempo di reazione è un parametro semplice da misurare, ma può rivelare informazioni preziose sul nostro stato fisico e cognitivo. Con un test casalingo facile e veloce, puoi valutare la tua prontezza mentale e individuare eventuali segnali di invecchiamento.

Perché il tempo di reazione è così importante?
Grazie ai progressi della medicina, oggi abbiamo a disposizione esami molto dettagliati per monitorare la nostra salute. Tuttavia, esistono anche test semplicissimi che, pur non sostituendo una diagnosi medica, possono fungere da campanello d’allarme.
Il tempo di reazione è uno di questi indicatori: un riflesso rapido suggerisce che il cervello e il corpo stanno lavorando in perfetta sinergia. Secondo gli esperti, tempi di reazione più rapidi sono associati a un miglior stato di salute generale, a un cuore più forte e a un minor rischio di morte prematura.
Il naturale rallentamento del tempo di reazione con l’avanzare dell’età è un processo fisiologico. Tuttavia, monitorare come cambia nel tempo può offrire indicazioni preziose sulla salute dei nostri sistemi biologici.
“Una riduzione del tempo di reazione può segnalare un declino dovuto all’invecchiamento,” spiega Simon Cox, professore di invecchiamento cerebrale all’Università di Edimburgo. “È un indicatore di come diversi sistemi del nostro corpo lavorano insieme.”
Come eseguire il test del righello a casa
Misurare il tempo di reazione a casa è semplice e richiede solo un righello da 30 centimetri e l’aiuto di un familiare o di un amico. Ecco come procedere:
- Siediti comodamente a un tavolo e appoggia il braccio, lasciando il polso sospeso verso il basso.
- Gira la mano lateralmente in modo che il pollice punti verso l’alto.
- Il tuo aiutante deve tenere il righello verticalmente, allineando il punto zero appena sopra la tua mano.
- Senza avvisarti, l’assistente lascerà cadere il righello.
- Il tuo compito è afferrare il righello il più velocemente possibile tra il pollice e l’indice.
- Annota il punto dove hai bloccato il righello.
Come interpretare i risultati
Ecco come valutare il tuo tempo di reazione in base alla distanza percorsa dal righello:
- Meno di 7,5 cm: tempo di reazione eccellente
- Tra 7,5 e 15,9 cm: sopra la media
- Tra 15,9 e 20,4 cm: nella media
- Tra 20,4 e 28 cm: sotto la media
- Oltre 28 cm: tempo di reazione scarso
Per una valutazione più precisa, ripeti il test dieci volte e calcola la media, facendo una pausa tra un tentativo e l’altro.
Cosa influenza il tempo di reazione?
Numerosi fattori possono incidere sul tempo di reazione: sesso, età, genetica, livello di forma fisica, abitudini di vita e perfino la personalità. Non è tanto importante il valore assoluto, quanto osservare come evolve nel tempo.
Una significativa diminuzione della velocità di reazione può essere collegata a rischi maggiori di malattie cardiovascolari, ictus, problemi respiratori, cadute accidentali e persino alla comparsa di demenza.
Come migliorare il tempo di reazione?
Allenare sia il corpo che la mente è il modo migliore per mantenere tempi di reazione rapidi. Ecco alcune attività utili:
- Esercizi di coordinazione: camminare ruotando la testa, mantenersi in equilibrio su una gamba, lanciare una palla mentre si svolgono compiti cognitivi.
- Sport e attività motorie: l’attività fisica regolare aiuta a mantenere svegli i riflessi.
- Allenamento mentale: giochi di memoria, cruciverba, giochi da tavolo e l’apprendimento di uno strumento musicale sono ottimi per mantenere il cervello attivo.
Ricorda: prendersi cura della propria salute cognitiva è importante a ogni età. Bastano pochi minuti e un righello per iniziare a monitorarla!