Trombosi, quali sono i fattori che aumentano il rischio

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La trombosi è il processo di formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni. Gli scienziati hanno studiato questa malattia per molto tempo arrivando alla conclusione dei fattori che provocano questa malattia.

Recentemente, gli scienziati sono giunti alla conclusione che le persone che conducono uno stile di vita sedentario hanno maggiori probabilità di soffrire di trombosi. L’immunologo Fyodor Lapiy ha anche identificato altri fattori di rischio.

Trombosi quali sono i fattori che aumentano il rischio

Fyodor Lapiy ha rilasciato una lunga intervista all’UNICEF, in cui ha delineato i fattori più significativi. Tra i principali fattori a rischio troviamo ad esempio: Uno stile di vita passivo, il fumo, i contraccettivi orali, il parto, la gravidanza e non ultimo il coronavirus.

Sulla base di questi fattori, è ovvio che la trombosi si verifica più spesso nelle donne. Pertanto, il medico consiglia loro di prestare particolare attenzione alla prevenzione.

La trombosi come complicanza dell’infezione da coronavirus merita ancora di essere esaminata a fondo. È necessario studiare questo fattore in modo più dettagliato. Non dimenticare la predisposizione genetica. Ad esempio, se c’è una predisposizione alle vene varicose, il rischio di trombosi è del 100%.

L’immunologo consiglia di sottoporsi regolarmente a esami medici di routine, di aderire a una corretta alimentazione e di impegnarsi in un’attività fisica moderata.

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