I vaccini sono sicuri e non provocano problemi neppure nei bambini con patologie e malattie croniche
Molti, troppi genitori, fuorviati dalle cattive o parziali informazioni che circolano, scelgono di non vaccinare i propri figli, esponendoli, assieme ai loro coetanei, a rischi sempre più gravi, ed a infezioni sempre più violente.
Eppure i numeri parlano chiaro: persino i bambini che presentano una condizione particolare – ovvero sono allergici, malati cronici oppure hanno mostrato in precedenza una particolare sensibilità al vaccino – possono stare tranquilli perché le vaccinazioni sono sicure per tutti.
In un anno sono stati oltre 2600 i bambini a rischio vaccinati e nessuno di loro ha riportato reazioni avverse gravi, «dati che confermano la sicurezza dei vaccini» e «dimostrano quanto, per le categorie a rischio, sia più pericoloso non vaccinarsi»: a spiegarlo è Guido Castelli Gattinara, responsabile del Centro Vaccinale del Bambino Gesù, un ambiente protetto che assicura, in caso di grave reazione avversa come l’anafilassi, un immediato intervento, un rianimatore e un allergologo.
Le vaccinazioni, assicura l’esperto, sono “strumenti di prevenzione attiva fondamentali per tutti”. Al contrario di quanto si pensi, infatti, anche i bambini che soffro di allergie respiratorie o alimentari, come anche coloro con malattie croniche possono essere vaccinati senza incorrere in alcun problema.
Le vaccinazioni ad oggi raccomandate dal Ministero della Salute sono quelle contro difterite, tetano, poliomielite, pertosse, epatite B, Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, parotite, rosolia, oltre a quelle contro pneumococco meningococco, e varicella (raccomandate per singoli pazienti), mentre quelle obbligatorie riguardano poliomielite, difterite, tetano ed epatite B.