Quando andiamo a fare l’esame per conseguire la patente di guida dobbiamo conoscere il codice della strada, ed in particolar modo la segnaletica.
Tanta attenzione prestiamo a quella luminosa ed ai segnali che sono disseminati sulle nostre strade, ma non sempre ci sovvengono immediatamente alla mente i segnali che i vigili urbani possono dare con il loro corpo, ed il loro particolare significato.
Ed allora vediamoli assieme, anche se sono molto intuitivi e semplici da ricordare.
Innanzitutto, se il vigile è con le braccia aperte verso la nostra direzione, è un equivocabile segnale di stop: occorre arrestare immediatamente la propria marcia.
Se invece è di profilo, con le braccia aperte, ci è consentito attraversare: questa posizione equivale infatti alla luce verde del semaforo per le correnti di traffico che scorrono parallele alle sue braccia.
Quando invece il vigile ha un solo braccio alzato, è un segnale di pericolo, una sorta di giallo del semaforo: bisogna arrestarsi prima dell’incrocio, se è possibile farlo senza creare pericolo, oppure bisogna liberare velocemente l’incrocio, se già è stato impegnato.
Infine, se è disposto con le braccia ad angolo retto, consente ai veicoli che arrivano dalla sua sinistra di proseguire dritto, di svoltare a sinistra o a destra, mentre ferma quelli che arrivano dalla sua destra, da dietro e di fronte.
Durante l’esercizio delle sue mansioni, il vigile usa anche il fischietto, ed anche questo ha un suo significato: il suono prolungato del fischietto, negli incroci. equivale al semaforo con luce rossa accesa.
foto@Wikipedia