Nonostante gli studi sul virus dell’Hiv e quindi sull’Aids abbiano negli ultimi decenni compiuto passi da gigante, e si riesce a garantire, a chi viene contagiato, una esistenza quasi normale, è importante sottolineare che non esiste una cura definitiva, e che quindi non va abbassata mai la guardia.
Eppure sembra che proprio coloro che dovrebbero essere più saggi, e attenti alla loro salute, nella realtà siano più esposti al contagio: secondo uno studio australiano, gli over 60 sarebbe tra quelli più a rischio di Hiv.
Lo studio retrospettivo dell’Università australiana di Adelaide condotto per un periodo di 13 anni su oltre 29 mila uomini, di cui 689 over 60 e apparso sulla rivista scientifica Sexual Health, ha mostrato un aumento della diffusione di malattie sessualmente trasmissibili, dette anche malattie veneree (MST), nella popolazione non più giovane.
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La ricerca ha evidenziato come la vita sessuale degli anziani si è allungata ma, messe da parte le paure di gravidanze inaspettate e non desiderate, in molti usano sempre meno le precauzioni. La conseguenza di tali “scelte” è proprio l’aumento dell’Aids tra le persone di età avanzata.
Il consiglio dei medici, dunque, è quello di effettuare più controlli e usare più precauzioni, a qualsiasi età.
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