Ha fatto il giro del web per parecchio tempo, eppure l’illusione ottica, utilizzata come test tantissimi anni fa, è ancora di moda tutt’oggi, si tratta di riconoscere uno dei due animali che possono “apparire nello schizzo”.
Disegnata nel 1892, l’illusione ha iniziato a guadagnare fama sette anni dopo, quando lo psicologo americano Joseph Jastrow la usò per dimostrare una delle sue teorie. Per lui, la vista non è solo il risultato dell’attività oculare, il cervello può anche “decidere” cosa vedere.
La sola volontà può riconoscere l’anatra, o il coniglio, senza che le informazioni ricevute dai nostri occhi cambino. Questa sorta di test è stato condiviso più volte, non ultimo attraverso i social network.
Secondo Joseph Jastrow, la capacità di vedere i due animali uno dopo l’altro testimonierebbe la velocità di cognizione di una persona. Meglio, più velocemente puoi passare da coniglio ad anatra e viceversa, più sarai creativo. Le persone molto creative avrebbero infatti il talento per trovare nuovi usi per oggetti già esistenti.
È anche più probabile che creino collegamenti tra concetti o elementi materiali che inizialmente non sono correlati. Tuttavia, la capacità di vedere il coniglio o l’anatra dipenderebbe anche da un altro fattore: la stagione. La ricerca suggerisce che a Pasqua, ad esempio, le persone sono più propense a distinguere il coniglio dall’anatra. Al contrario, in ottobre, l’anatra avrebbe la meglio.