Ci sono diversi modi per ricaricare uno smartphone. Uno dei metodi più moderni è il caricatore wireless che sfrutta la tecnologia Qi per trasferire energia elettrica tramite induzione elettromagnetica. L’energia erogata dalla base di ricarica viene trasferita alla batteria del dispositivo che la accumula grazie ai ricevitori posti solitamente sulla scocca posteriore del dispositivo da ricaricare.
La ricarica tramite cavo USB funziona trasferendo energia elettrica dalla porta USB del caricatore o del computer al dispositivo da ricaricare. Tuttavia, non sempre è possibile ricaricare un dispositivo tramite una porta USB, soprattutto se il dispositivo richiede una corrente minima abbastanza alta che la porta o il caricatore non può fornire.
La ricarica veloce funziona sfruttando la fase di corrente costante per pompare quanta più corrente possibile nella batteria prima che raggiunga la sua tensione di picco. La chiave è bilanciare flusso di corrente e tensione. La velocità di ricarica dipende dalla corrente che viene “sparata” nella cella.
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Lo specialista della sicurezza informatica Andrei Masalovich ha consigliato di non utilizzare lo smartphone durante la ricarica, poiché esiste il rischio di surriscaldamento.
L’esperto ha spiegato che i dispositivi moderni sono dotati di una carica massima della batteria, per cui possono diventare molto caldi.
“Inoltre, durante la ricarica, è severamente vietato utilizzare alcune applicazioni, come i giochi“, ha aggiunto.
Secondo Masalovich, è meglio rimuovere la custodia prima di caricare il telefono, poiché contribuisce al calore. Ha anche sottolineato che sia la batteria che il caricabatterie devono essere originali.
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