Bere una Red Bull, gli effetti sull’organismo umano

VEB

Sono diversi anni che gli studiosi di tutto il mondo ripetono lo stesso monito: le bevande troppo zuccherate, ed in primis le energy drink, devono essere consumate in quantità assolutamente limitate, apportando più danni che benefici.

Eppure, anche in Italia, troppo spesso se ne abusa, dimentichi dei pericoli che si corre, vista l’altissima concentrazione di zuccheri e caffeina che sono concentarte in queste bevande.

Una recente “infografica”, analizzata dal Daily Mail e pubblicata sul sitopersonalise.co.uk, ha spiegato cosa succede al nostro organismo, quando assumiamo una Red Bull, una delle più famose energy drink in commercio, in vari step temporali.

Dopo averla assunta, dopo i primi dieci minuti la caffeina entri in circolo. Ciò comporta il fatto che il battito cardiaco si velocizzi e si alzi la pressione: 15 minuti dopo la concentrazione risulta altissima e si ci sente pieni di energia, ma basta un’ora per sentirsi più stanchi e con meno energia di prima.

Ci vogliono sei ore però affinché il livello di caffeina si dimezzi e 12 ore affinché venga smaltito completamente. Senza contare che la Red Bull, proprio per la caffeina, può provocare crisi di astinenza, che può arrivare a dodici-ventiquattro ore dopo l’ultima dose ed i sintomi sono mal di testa, irritabilità e costipazione. Secondo alcuni studi si può raggiungere assuefazione dopo 7-12 giorni al massimo.

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