Oggi a Pechino è stato firmato il grande accordo fra Cina e UE per il 5G.
Che cos’è il 5G? Si tratta della nascita della cosiddetta quinta generazione di sistemi di telecomunicazione, che nel 2020 dovrebbe vedere la luce, grazie anche a un investimento di ben 700 milioni di euro che l’Unione Europea stessa ha posto in essere nel 2013.
A Pechino si sono incontrati Gunther Oettinger e Miao Wei, cioè il potente commissario europeo per l’economia digitale e l’ancora più potente ministro cinese per l’industria e l’informazione tecnologica.
I due hanno firmato una dichiarazione congiunta nella quale hanno sostenuto che “nel 2020, quando il progetto sarà portato a termine, il traffico telefonico di Internet aumenterà di 30 volte rispetto al 2010, e il 5G non solo sarà più veloce, ma garantirà la connessione tra utenti individuali e oggetti, offrendo una vasta gamma di nuove applicazioni”.
I due protagonisti hanno proseguito poi dicendo che “sarà offerta una vasta gamma di nuove applicazioni, utilizzabili in diversi settori professionali”.
Buone intenzioni e previsioni forse un po’ troppo ottimistiche, come se lo sviluppo esponenziale della connettività potesse risolvere i problemi giganteschi di questo mondo malato. Ma l’impegno ce lo mettono, e forse è già qualcosa.