Fisco, riflettori sui movimenti bancari con l’estero

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Fisco, riflettori accesi sui movimenti bancari con l’estero

Al massimo entro domani le banche e gli altri istituti preposti ai trasferimenti dovranno dar conto di bonifici e di altre operazioni che hanno consentito questi movimenti fuori Italia per più di 15mila euro.

L’Agenzia delle Entrate raccoglierà i dati nell’archivio unico per l’antiriciclaggio. Questo database diventa fondamentale per contrastare l’evasione e per mettere in luce reati, anche di una certa gravità.

La battaglia portata avanti dallo Stato tramite l’Agenzia delle Entrate ha consentito un recupero di 14,2 miliardi nel 2014, una cifra davvero imponente. La previsione è che il dato migliori nel 2015 e si arrivi a circa 14 miliardi.

Una particolare attenzione sarà prestata alle frodi fiscali operate non solo in Italia, ma anche in ambito comunitario ed extracomunitario, settore ove pare si stiano realizzando consistenti movimentazioni illecite di denaro.

A quel punto saranno importanti gli strumenti di cooperazione internazionale che permetteranno lo scambio di informazioni e il confronto delle stesse con i dati già a disposizione.

In ambito internazionale, i Paesi dove si sono verificati i maggiori casi di evasione fiscale sono la Svizzera, come al solito, e poi le Bermuda, i cosiddetti paradisi fiscali.

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