Follow JC Go, la app simile a Pokemon Go pensata per i cattolici

VEB

Pokemon Go, uscito ufficialmente in Italia nel luglio del 2016, è stato sicuramente il fenomeno ludico di quell’estate, ma ha continuato ad attirare milioni di giocatori anche negli anni a venire ed ancora oggi riscuote un notevole successo in mezzo mondo.

Pokemon GO, per i pochi che non lo conoscessero, è un gioco che come suggerisce il nome ha per protagonisti i Pokémon. La particolarità di questo gioco è l’utilizzo della realtà aumentata che, grazie al GPS del nostro smartphone e ad una buona connessione ad internet, ci permette di trovare, catturare e combattere Pokémon che si trovano intorno a noi.

Ciò che rende ancora più particolare questo gioco è l’utilizzo di Google Maps per mostrare intorno a noi eventuali presenza di Pokémon, punti di interesse dove allenarli e dove ottenere bonus.

Catturare un Pokémon è molto semplice, basta prendere la mira con il touch screen del dispositivo e lanciare una Poké Ball.

Dopo aver catturato un Pokemon bisogna poi allenarlo, così da migliorare le sue caratteristiche facendolo evolvere.

Ma se invece di andare a caccia di mostriciattoli e di esseri dalle sembianze strane si andasse alla ricerca di santi e personaggi biblici?

A primo impatto sembrerebbe una trovato alquanto curiosa e bizzarra, eppure l’idea, dal titolo Follow JC Go, è stata benedetta niente meno che da Papa Francesco.
Follow JC Go è un videogioco che permette di cercare e trovare personaggi biblici, santi e beati con il proprio smartphone.

La nuova app è stata sviluppata dalla Fondazione Ramón Pané ed è stata presentata lo scorso 16 ottobre. Proprio quel giorno, Papa Francesco ha ricevuto i creatori e ha dato la sua personale “benedizione” al progetto.

Come per la ben più celebre app sviluppata oltreoceano, questa applicazione permette di vedere i personaggi protagonisti tra le strade e i luoghi reali della propria città.
Solo che, al posto dei pokemon, si va a caccia di santini. Anche in questo caso l’app utilizza il Gps per rilevare la posizione dell’utente all’interno della città.

Naturalmente, una volta scovato il santo, non lo si rinchiuderà in una sfera ma appariranno delle domande su di lui. L’app ha quindi uno scopo didattico che è assolutamente assente nella versione originale dei pokemon.

Una volta che il test sarà superato, sarà possibile inserire il santo nella e-team, la squadra di evagelizzazione della quale il giocatore sarà leader. Tre valori misurano il livello di idratazione, alimentazione e preghiera.

Sparsi per la città ci sono degli oggetti che consentono di tenere sotto controllo ogni livello mentre la valuta di gioco, i «denarios», si conquistano in tre modi. Si può donare denaro in beneficienza e trasformare la donazione in valuta virtuale, vedere pubblicità oppure cercarli sulla mappa.

Il gioco alla ricerca di JC – Jesus Christ/ Jesucristo – può essere condotto da soli, ma è soprattutto pensato per radunare gli utenti in squadre e stimolare la ricerca di gruppo. La classifica generale riporta poi i risultati delle squadre più attive nella ricerca.

L’eTeam aiuterà inoltre i partecipanti a creare una collezione di personaggi (virtuali e reali) che li accompagneranno nel pellegrinaggio verso la GMG 2019 a Panama e in altri eventi religiosi nel mondo.

Per coloro che siano curiosi di provare questa applicazione, ricordiamo però che per ora è disponibile gratuitamente per i dispositivi iOS e Android, ma solo in spagnolo. Molto presto però dovrebbe essere disponibile anche in altre lingue, tra cui l’italiano.

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