Già 16 mila anni fa si usava lasciare fiori sulle tombe

VEB

Forse molti non sanno che già 16mila anni fa venivano usati i fiori per ricordare una persona scomparsa.

16 mila anni fa si usava lasciare fiori sulle tombe
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E’ stata rispolverata una ricerca arrivata dalla Spagna che evidenzia la scoperta di una varietà di fiori risalenti ad oltre 16 mila anni fa.

Gli esperti hanno difatti isolato, su una tomba del paleolitico, tra le più ben conservate giunte fino a noi, dei pollini fossili, che testimoniano come l’usanza di omaggiare i defunti portandogli dei fiori è una usanza tutt’altro che moderna.

Il gruppo di ricerca di Maria José Iriarte, dell’Università dei Paesi Baschi, ha pubblicato sul Journal of Archaeological Science la scoperta fatta nel sepolcro della “Signora rossa”, nella grotta di El Miron: microscopiche tracce di pollini ormai fossilizzati su una tomba di una donna, che popolava quei luoghi mostrando come i fiori erano piccoli, bianchi o gialli al massimo.

La tomba, quando fu scoperta, fu soprannominata della Signora rossa perché nel 2010 sul corpo furono ritrovate tracce di pigmenti color ocra, molto simili a quelli usati per le pitture rupestri, un particolare che ne testimonia un possibile ruolo sociale di primo piano.

Dopo aver analizzato ogni possibilità i ricercatori hanno concluso che “l’ipotesi più plausibile è che i fiori fossero stati depositati tutti sulla tomba“.

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