Giacomo Urtis, cause milionarie contro chi lo ha diffamato

VEB

La notizia ve l’avevamo data anche noi qualche giorno fa: Giacomo Urtis, chirurgo e concorrente dell’Isola dei Famosi che è iniziata proprio in queste ore, era stato “scaricato” pubblicamente  dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE), che attraverso le parole del suo presidente Paolo Palombo, aveva fatto sapere: “Per potersi definire chirurgo plastico e chirurgo estetico occorre aver conseguito la Specialità in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, che si ottiene con un esame al termine un corso di 5 anni che segue alla laurea in Medicina e Chirurgia”.

Giacomo Urtis non è Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica – le conclusioni della nota – e pertanto non può essere definito chirurgo plastico né chirurgo estetico“.

Una vera e propria notizia bomba, che in tantissimi hanno voluto commentare, tra cui la “solita” Nina Moric, che sui social non perde occasione per attaccare tutto e tutti: “La notizia che Giacomo Urtis non sia in realtà un chirurgo plastico, sappiate che non sconvolge nessuno – ha scritto su Facebook – Chiunque si fosse avvicinato ai suoi studi di Milano e Roma, sapeva benissimo che in realtà lui operazioni non ne faceva, ma bensì si limitava a procacciarne ad altri. Nemmeno l’omino con le lucine rosse dell’allegro chirurgo si sarebbe fatto operare da lui. I giornali e le TV lo hanno sempre definito tale, ma li se indagassimo su chiunque altro, ci renderemmo conto di come i disoccupati vengano etichettati come imprenditori, le pu**ane come donne dedite solo al lavoro e la famiglia, mentre invece qualche salutista si rivelerebbe un tossico o un alcolizzato. Ma questa è un’altra storia“.

Puntuale però è arrivata anche la risposta del legale di Urtis, e la diffida nei confronti di Paolo Palombo, presidente della SICPRE, e di Novella 2000 che ha rilanciato la notizia.

Il dottor Urtis oltre alla specializzazione in Dermatologia e Venereologia (i cui specializzati fanno regolarmente interventi chirurgici) – ha scritto l’avvocato sulla pagina Facebook di Urtis – ha conseguito il Master di Secondo Livello in Chirurgia Estetica presso l’Università degli Studi di Milano che anche S.I.C.P.R.E annovera tra i suoi corsi di formazione con, tra le prospettive occupazionali, ‘l’attività operativa di chirurgia plastica ed estetica in modo più qualificato’, oltre che la didattica articolata anche su ‘tecniche di chirurgia plastica di base, innesti e trapianti‘”.

E quindi tira le somme: “E ha dato incarico a questo Studio di valutare l’opportunità della più energica reazione giudiziaria. Ovvero intenteremo cause milionarie a chi ha propalato l’articolo chiaramente diffamatorio“.

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