È caduto rovinosamente dal palco durante un concerto, e già questa sarebbe una gran bella gaffe per un artista, ma la notizia che sta facendo il giro del mondo è un’altra, e la cosa sarebbe ben più grave per i fans, che pagano anche centinaia di euro o dollari per ascoltarlo cantare dal vivo.
Ed è proprio questo il dilemma: Justin Bieber canta realmente dal vivo durante i suoi concerti o si limita a qualche passo di danza muovendo le labbra, esibendosi quindi in playback?
Durante un concerto a Kansas City, Missouri, il cantante è caduto sul palco reso probabilmente scivoloso dalla pioggia artificiale utilizzata nel corso spettacolo: la caduta, dalla quale Bieber si è prontamente ripreso tra le risate e gli applausi dei fan, è avvenuta durante la performance di “Sorry”, secondo singolo estratto dall’album “Purpose” e vero e proprio tormentone della più recente carriera del cantautore.
Un dettaglio della caduta però non è passato inosservato: mentre l’idolo delle ragazzine di mezzo mondo è caduto, con il microfono che si è allontanato dalla bocca, la canzone è proseguita senza fermarsi.
Justin Bieber canta in playback o magari sono i coristi a coprire il buco sonoro?