Una brutta storia quella in cui è finita suo malgrado Justine Mattera, vittima di una truffa da parte di un finto pornodivo che ha provato a ricattarla, e che ora rischia di passare qualche mese dietro le sbarre.
Un giovane di Messina avrebbe creato falsi profili Facebook e Twitter spacciandosi in un caso per il pornostar Franco Trentalance, in modo da riuscire a chattare con la showgirl Mattera, ma anche in un altro caso per il ciclista veneto Filippo Pozzato per ingannare la scrittrice di romanzi erotici Irene Cao.
La vicenda, probabilmente iniziata per gioco, è finita in tribunale, anche perché il messinese, all’epoca dei fatti 22enne ed esperto informatico, avrebbe minacciato la Mattera, che credeva di parlare davvero con l’amico pornodivo Trentalance, di rendere pubbliche le loro conversazioni, se non avesse proseguito a chattare con lui.
Il tutto è andato avanti fino a quando la showgirl, resasi conto di essere finita in una trappola, e stanca di essere ricattata, ha deciso di mettere fine alla vicenda, denunciando tutto.
“Justine all’inizio credeva davvero di parlare con me”, aveva raccontato il vero Trentalance al Resto del Carlino. “Tanto che aveva chiesto anche qualche ‘consiglio’ relativo al mio lavoro, una cosa che mi accade spesso visto nella vita reale”. “Da un lato questa vicenda potrebbe anche far sorridere – aveva aggiunto il pornodivo – ma in realtà c’è un fatto molto grave con ricatti e furto d’identità, insomma reati gravi”.
Ora, su proposta del Tribunale di Milano, il giovane rischia fino a un anno di carcere.