Mala sanità a Napoli, San Paolo a letto con le formiche

VEB

Ancora una volta si parla della sanità italiana, questa volta la denuncia arriva direttamente dai diretti interessati ovvero i pazienti, in questo caso si le immagini hanno fatto il giro del web in pochissimo tempo, ma vediamo nel dettaglio l’episodio.

Caso gravissimo di mala sanità a Napoli: nel reparto di Medicina Generale dell’Ospedale San Paolo una paziente sedata si è ritrovata ricoperta di formiche. La foto shock sta facendo il giro del web.

Pensavano che dopo i pazienti curati a terra nell’Ospedale di Nola, le avevamo viste tutte. Ci sbagliavamo: al San Paolo di Napoli pare sappiano fare di peggio.

La struttura partenopea in questione da qualche tempo, come denunciano i sindacati, è n uno stato di degrado vergognoso.

Tagli al personale, carenza di igiene e insetti, tanti insetti. Ma una paziente coperta di formiche davvero è inimmaginabile nemmeno con la più fervida fantasia. Non è venuto in mente nemmeno ai più bravi registi di film horror.

Chi ha scattato la foto? Non si sa. Forse i familiari della malcapitata, forse altri pazienti. Fatto sta che quella terribile immagine ha scatenato, e a ragione, un putiferio.

Francesco Emilio Borrelli, Consigliere regionale dei Verdi, ci va giù pesante: “Un livello di sciatteria e mancanza di igiene che non possiamo accettare da parte del personale medico. Sono anni che denunciamo la presenza di insetti compresi gli scarafaggi all’interno dell’ospedale e le rassicurazioni che ci hanno fornito fino ad oggi, si sono rivelate inattendibili. Per questo chiediamo la rimozione immediata di tutti i responsabili e i membri del reparto che hanno permesso una vicenda simile”.

Non è da meno il sindacato dei medici dirigenti Anaao Assomed che per bocca del segretario regionale Bruno Zuccarelli fa sapere: “Quest’immagine vergognosa è lo specchio di una Sanità da terzo mondo, colpevolmente piegata dall’assenza della politica”.

“Ci chiediamo da tempo cosa stiano aspettando da Roma per nominare il nuovo commissario alla Sanità in Campania, la risposta a questa domanda ci lascia senza parole. A quanto pare la nomina a commissario di De Luca, che è la soluzione a questo punto più ovvia, sarebbe congelata a causa di una ripicca politica”

“Mentre la politica va avanti di strategie e tentennamenti – continua Zuccarelli -, mentre a Roma si pensa alle poltrone, qui in Campania si muore. O si finisce in letti ospedali che ricordano quelli delle zone di guerra in remote Regioni del pianeta”. Per il segretario dei medici dirigenti tutto questo è davvero inaccettabile.

Vito Rago, direttore sanitario del San Paolo prova a balbettare qualche giustificazione che, comunque non si regge in piedi. Nel presidio, afferma Rago, ci è arrivato da non più di 20 giorni.

Ma non si ritiene che abbia importanza alcuna.  Il degrado c’era e c’è, tanto che i pazienti sono seriamente preoccupati, quando non se la possono dare a gambe.

“Sono mortificato. Il fatto è vero”, ammette Rago  che poi continua: “Le formiche sono sul letto, non sul corpo della paziente (dalla foto non si direbbe, ndr),  ma di sicuro questo è un fatto che non doveva assolutamente accadere. Questa vicenda – dichiara Rago – è inqualificabile, ma il San Paolo non è una struttura pericolosa. Ho immediatamente allertato il servizio per la disinfestazione dell’Asl, ora una stanza alla volta bonificheremo l’intero reparto da questi insetti”.

E ci voleva la foto shock per decidere un intervento necessaria e dovuto?

 Intanto, anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio della task force e dei Carabinieri del Nas per accertare quanto avvenuto all’Ospedale San Paolo di Napoli.
Next Post

Morgan, il “nasone” non dipende dalla cocaina

Dopo aver clamorosamente abbandonato il ruolo di coach ad Amici, litigando con Maria De Filippi e beccandosi persino una querela, Morgan è tornato ad esibirsi in giro per l’Italia ed è stato particolarmente apprezzato sul palco del Teatro Romano di Verona nel corso del Festival della Bellezza, dove ha portato un live in cui non ha mancato […]