Estati troppo calde ed inverni troppo freddi? Un problema irrisorio che si pensa che tra una quindicina di anni ci potremmo trovare dinanzi ad una vera e propria era glaciale, anche se “mini”.
Secondo una teoria formulata al National Astronomy Meeting di Llandudno, di qui a una quindicina d’anni rischiamo di trovarci con una mini era glaciale, che potrebbe protrarsi per una decina d’anni: tra il 2020 e il 2030 i cicli solari si cancelleranno uno con l’altro, e questo porterà a un fenomeno chiamato ‘Maunder Minimun’, simile a quello che colpì la terra fra il 1646 e il 1715, causando fra l’altro il congelamento del Tamigi. L’attività solare calerà del 60% durante il 2030.
A suggerire questa possibilità è la professoressa Valentina Zharkova al National Astronomy Meeting in Galles. «Quando si verifica una fase di “separazione totale” tra le due onde di attività solari – ha spiegato Zarkhova – si verificano le condizioni osservate l’ ultima volta durante il periodo cosiddetto “Maunder Minimum” di 370 anni orsono».
Il modello elaborato – secondo la stessa Zarkhova – ha dimostrato una precisione del 97% nelle previsioni: gli scienziati hanno esaminato tre cicli solari di attività magnetica relativi al periodo 1976-2008, confrontando le loro misurazioni con il conteggio delle macchie solari.
Stando ai 40 gradi di questi giorni non lo diremmo, ma un’era glaciale quindi ben presto non potrebbe essere più solo mera fantascienza, ma temibile realtà.