Nelle scorse settimane i macelli e gli impianti di lavorazione carni sono stati spesso focolai di contagio del Covid-19 sia negli Stati Uniti che in Europa. Solo pochi giorni fa in Germania sono stati accertati centinaia casi positivi tra i lavoratori di un grande impianto nel Nordreno-Vesftalia.
E purtroppo il pericolo è molto alto anche attualmente, nel nostro paese: in particolare, nel mantovano si sono registrati alcuni focolai di Covid in alcuni macelli e salumifici.
L’ultimo episodio ha riguardato un salumificio e al momento sono cinque le attività produttive in cui si è sviluppato il contagio, che contano un totale di 68 dipendenti positivi.
Il salumificio dove sabato 4 luglio le squadre Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) sono intervenute per sottoporre a tampone 26 dipendenti, e ben 5 operai alla fine sono risultati positivi.
Dei quasi settanta contagiati, comunque la maggior parte sono asintomatici o paucisintomatici, soltanto due di loro sono stati ricoverati e non sarebbero in gravi condizioni.