Rendimento conto deposito: perché conviene

VEB

Da tempo nel settore finanziario si è aggiunto un elemento particolarmente interessante che molti stanno accettando di buon grado. Stiamo parlando del conto deposito che si distingue dal tradizionale conto corrente perché il suo ruolo principale è quello di garantire elevati rendimenti sul capitale depositato, anche se permette funzionalità molto più limitate.

Una modalità che sempre più persone sembrano apprezzare perché vantaggiosa e semplice da poter attivare, basta recarsi in un istituto bancario o direttamente online considerate le numerose possibilità presenti, e aprire un conto. Niente di più semplice, considerato che spesso questa soluzione non prevede spese e offre alti tassi di interesse, superiori a quelli di un tradizionale conto corrente oltre che un rendimento conto deposito decisamente conveniente.

Senza dubbio il motivo che spinge i correntisti a scegliere questa soluzione è proprio la possibilità di guadagno sui propri risparmi, considerata una vera e propria risorsa per il presente come per il futuro.

 

Come si calcola il rendimento del conto deposito?

Per calcolare l’effettivo rendimento conto deposito sono necessari due elementi preziosi che sono l’importo vincolato e la durata del vincolo. Per quanto riguarda quest’ultimo concetto è possibile scegliere una scadenza che vada dai 3 ai 36 mesi o una scadenza prestabilita.

L’obiettivo del conto deposito è la possibilità per il titolare di far fruttare i propri risparmi al meglio, garantendo rendimenti elevati sul denaro che si è deciso di depositare.

Ci sono poi altre voci da tener presenti come i costi fissi e il tasso, elementi che hanno un peso non da poco sulla situazione globale della soluzione scelta.

Un rendimento può essere calcolato meglio sapendo se si tratta di un conto deposito vincolato o di un conto deposito libero. La differenza è legata al fatto che con quello vincolato è possibile ritirare il proprio denaro solo alla scadenza del vincolo (anticipare questa data comporta il pagamento di penali). Vien da sé che con i conti liberi si ha la possibilità di ritirare il proprio denaro quando si desidera. L’unico dettaglio è che, inevitabilmente, questa soluzione prevede tassi di interesse leggermente più bassi.

 

Conto deposito offline e conto deposito online

Se fino a qualche tempo fa l’unica prospettiva possibile era quella di aprire un conto offline, quindi nella forma tradizionale recandosi in un istituto bancario, oggi non solo è possibile pensare alla forma online, ma questa è anche molto più conveniente.

Sicuramente un conto online ha meno spese, soprattutto perché permette una diversa operatività. Le commissioni che siamo tenuti a pagare per le operazioni allo sportello, con la modalità online vengono azzerate, senza contare che la gestione del conto è più semplice e comoda, considerato che è possibile gestirla autonomamente.

Non esistono differenze di tipologia tra i conti tradizionali e quelli online che è possibile scegliere, ma ce n’è una molto importante relativa all’operatività: in rete è possibile collegarsi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al proprio conto online in modo da non perdere tempo per recarsi allo sportello bancario e fare file inutili (oltre che spese ulteriori).

Next Post

HPV test, nuovo test che subentrerà al pap test per la diagnosi precoce

Come sanno bene tutte le donne, a cui dopo il primo rapporto sessuale è sempre consigliato di farne uno come prevenzione ogni 3-5 anni, il pap test è un esame citologico, in grado di individuare in modo rapido e precoce la presenza di alterazioni nelle cellule della cervice uterina, incluse quelle che possono dipendere da […]
HPV test, nuovo test che subentrerà al pap test per la diagnosi precoce