Gli scienziati del Buck Institute for Aging Research (California, USA) hanno condotto uno studio su larga scala relativo al processo di invecchiamento.
Nel corso del lavoro, gli scienziati hanno scoperto che i topi a cui erano stati somministrati integratori di un metabolita endogeno vivevano più a lungo rispetto ad altri roditori.
Secondo gli scienziati, i risultati del loro lavoro confermano la possibilità di rallentare l’invecchiamento. I ricercatori hanno affermato che la sostanza alfa-chetoglutarato (AKG) viene prodotta nel corpo come prodotto dei processi metabolici.
Questa molecola non arriva con il cibo, si forma nel corpo solo a seguito dell’attività fisica o durante il digiuno.

In genere, questa sostanza viene aggiunta agli integratori alimentari per gli atleti che sperimentano un’attività fisica significativa. Secondo gli atleti, questo metabolita consente loro di ottenere risultati elevati nello sport e ai bodybuilder di costruire massa muscolare.
Va detto che questa è solo la loro opinione, dal momento che gli scienziati non hanno condotto studi seri sull’effetto del metabolita sul corpo.
Di recente, tuttavia, gli scienziati hanno prestato attenzione all’AKG e sono interessati ai suoi effetti sul corpo umano e sull’aspettativa di vita. Studi recenti hanno dimostrato che il metabolita è in grado di rallentare il processo di invecchiamento del corpo.
Nella fase successiva, i ricercatori intendono condurre prove su persone di mezza età e anziani.