Scoperte da uno studente altre due lune attorno a Urano.
Dopo Saturno c’è Urano, un pianeta grande e poco conosciuto, dal colore tenuamente azzurrino.
Finora si conoscevano 27 satelliti di Urano, molti dei quali scoperti dalla sonda Voyager 2 nel suo passaggio ravvicinato del 1986.
La scoperta è stata fatta da uno studente dell’Università dell’Idaho, Rob Chancia.
Il rilevamento sta per essere pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Astronomical Journal.
Anche se molto più difficili da vedere rispetto a quelli di Saturno, pure Urano possiede degli anelli.
Ed è proprio tramite alcune asimmetrie percepite sia nell’anello alfa che in quello beta, che si è dedotta la presenza dei due nuovi satelliti, peraltro dalle dimensioni estremamente contenute.
Dai primi rilevamenti risulta che le due lune hanno un diametro ricompreso fra i 4 e i 14 chilometri.
I due corpi in realtà sono molto difficili da vedere anche perché hanno un albedo, cioè un coefficiente di riflessione della luce, molto basso.
Questo vuol dire che sono composte essenzialmente da materiale molto scuro. Matt Hedman, che insieme a Chancia ha studiato i due nuovi satelliti, ha detto che gli strumenti del Voyager 2 non erano abbastanza perfezionati da poter rilevare l’esistenza di corpi di queste dimensioni.