Wentworth Miller, grasso per sfuggire al desiderio di morte

VEB

Spesso si prende in giro una persona con troppo superficialità, si arriva a cadere nel body shaming senza rendersene conto, ergendosi a giudici in possesso della verità assoluta e dei canoni della bellezza perfetta, senza pensare che dietro a un corpo troppo magro, troppo grasso o solamente imperfetto si può nascondere una storia difficile, di dolore, di solitudine, quando non peggio.

Una testimonianza ci arriva da un “insospettabile”, da un attore che ha usato il suo corpo scolpito per costruire la sua carriera, e che ha confessato pubblicamente cosa ha passato in un brutto periodo della sua vita.

Wentworth Miller, uno dei protagonisti di Prison Break, negli ultimi mesi è stato preso in giro in rete, dando vita addirittura a dei “meme”, per degli scatti che lo ritraggono con una maglietta rossa e visibilmente più in carne rispetto ad ora.

A chi lo ha accusato di essere diventato troppo grasso, l’attore ha risposto con una accorata lettera, scritta a cuore aperta, in cui spiega i motivi del suo cambiamento.

“Oggi su Internet ho trovato un meme dedicato a me – scrive l’attore. Non è la prima volta. Questo qui, però, si differenzia dagli altri. Nel 2010, quando mi ero semi ritirato dalla recitazione, stavo tenendo un profilo basso per una serie di ragioni. La prima e la più importante era che volevo farla finita. Ma a quel tempo soffrivo in silenzio, e le voci nella mia testa mi spingevano verso un percorso di autodistruzione. Non era la prima volta. Ho sofferto di depressione sin dall’infanzia. È una battaglia che mi è costata tempo, opportunità, relazioni e migliaia di notti insonni. Nel 2010, al punto più basso della mia vita adulta, cercavo ovunque sollievo/conforto/distrazione. E mi gettai sul cibo”.

L’attore, che ora sta molto meglio, non vede quelle immagini con cattiveria, ma ricorda il brutto momento che ha attraversato e, soprattutto, approfitta della vicenda per ricordare a chi si sentisse come si sentiva lui di chiedere aiuto: “Ora, quando vedo quell’immagine, con un raro sorriso sul mio volto, ricordo la mia sofferenza. La mia resistenza e la mia perseveranza contro ogni tipo di demone. Alcuni al mio interno. Altri fuori. Come un dente di leone sulla strada, ho resistito. In ogni modo. Ancora. Nonostante. La prima volta che ho visto questo meme sui social network, devo ammetterlo, mi ha tolto il fiato. Ma come ogni cosa nella vita, devo dargli un significato. Ed il significato che assegno a questa immagine è Forza. Guarigione. Perdono. Per me stesso e per gli altri. Se voi o qualcuno che conoscete sta soffrendo, si può aiutare. Raggiungetelo. Mandategli un messaggio, una mail, prendete il telefono. A qualcuno importa di voi. Aspettano di sentirvi. Con affetto, W.M”.

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