WhatsApp, l’applicazione di chat più usata al mondo, ha introdotto una nuova funzione, la formattazione del testo, ovvero la possibilità di scrivere in corsivo, in grassetto e anche barrare il testo.
L’aggiornamento è ancora in versione beta e si può scaricare dai rispettivi store, per questo non è ancora presente un pulsante dedicato, ma aggiungendo alcuni simboli è possibile raggiungere l’effetto desiderato. Per il grassetto basta aggiungere un asterisco (*) prima e dopo la parola, ad esempio *prova*. Per il corsivo basta aggiungere un underscore (_) prima e dopo la parola come in _prova_. Infine, per il B̶a̶r̶r̶a̶t̶o̶ basta aggiungere una tilde (~) prima e dopo la parola, ad esempio ~prova~.
“Ad oggi, un miliardo di persone usa WhatsApp. Vuol dire che quasi una persona su sette sulla Terra usa WhatsApp ogni mese per restare in contatto con i propri cari, amici e familiari. Siamo orgogliosi di questo traguardo, e siamo onorati degli straordinari modi in cui tutti voi avete usato WhatsApp. Che si tratti di condividere informazioni vitali durante un disastro naturale o una emergenza sanitaria, di darsi appuntamento, di far crescere una piccola azienda, di acquistare un anello di fidanzamento, o di cercare una vita migliore – siamo onorati di far parte di ciò che le persone stanno facendo per rendere la loro vita e la vita di coloro che le circonda migliore“, scrive WhatsApp sul suo blog.
“Eppure, nonostante tutti i progressi che abbiamo fatto insieme nel corso degli ultimi sette anni, la nostra missione non è mai cambiata. WhatsApp è iniziata con una semplice idea: far sì che chiunque possa rimanere in contatto con i propri familiari e amici in qualsiasi parte del pianeta, senza costi e senza inganni. Quindi, anche durante la celebrazione di questo risultato, il nostro obiettivo rimane lo stesso. Ogni giorno, il nostro team continua a migliorare la velocità, l’affidabilità e la semplicità di WhatsApp. E siamo impegnati a dare alle persone una crittografia forte sul maggior numero di piattaforme possibili. Siamo entusiasti di essere arrivati così lontano. Ma ora torniamo al lavoro – perché dobbiamo aggiungere altri 6 miliardi di persone a WhatsApp, e abbiamo una lunga strada ancora da percorrere”, conclude l’applicazione di messaggistica istantanea.
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