Non è neppure il primo personaggio pubblico che decide di abbandonare le luci della ribalta, vizi e bella vita, per ritrovare la retta via, ma le conversioni plateali fanno ancora notizia e quindi siamo qui a raccontarvi quella di una ex stellina di Non è la Rai.
Se ai tempi di “Non è la Rai” la chiamavano Terminator, per la sua inesauribile energia, oggi Alessia Gioffi racconta a Dipiù la sua nuova vita: “La religione è tutto per me, considero Gesù il mio migliore amico e ho anche pensato di farmi suora. Vado a messa tutti i giorni e faccio volontariato in molte chiese di Roma”.
Alessia racconta che tutto è cominciato dopo la vita dell’esperienza in Rai, quando le luci della ribalta hanno cominciato a spegnersi : “Sognavo di diventare una rockstar e, dopo Non è la Rai, ho sopportato porte sbattute in faccia e delusioni, mentre la popolarità sfioriva giorno dopo giorno; Spesso mi scartavano a un provino proprio perché pensavano che fossi “solo” una ragazza di Non è la Rai, come se fosse un difetto”.
La svolta arrivò qualche anno più tardi quasi per caso, mentre si trovava in auto con un amico: “Aprii il cruscotto per prendere una cosa e mi capitò tra le mani il volantino di un convento. Organizzai per loro una serata di beneficenza, in quel momento mi sono sentita la persona più felice del mondo“.
Oggi vive con pochi mezzi ed è single perché, racconta, “non riesco a trovare nessuno che voglia condividere questo tipo di vita con me”.